PARTS Ottobre 2024 | Page 16

A ttualità

Il polso dell ’ aftermar

Vale 28,1 miliardi di euro , fattura il 46,4 % all ’ estero , occupa quasi 400mila persone , guarda al futuro con cauto ottimismo e non “ teme ” al momento il passaggio all ’ elettrico . Il profilo aggiornato del post vendita nazionale
di Alessandro Nicolucci

Il comparto automobilistico , aftermarket in primo piano , si trova ad affrontare una delle sfide più radicali della sua storia : la transizione verso la mobilità elettrica . E se il post vendita nazionale rappresenta un settore che vale 28,1 miliardi di euro , fattura il 46,4 % all ’ estero e occupa quasi 400mila persone , un dato anche se non così inaspettato preoccupa gli addetti ai lavori : soltanto il 5 % delle imprese italiane dell ’ aftermarket sta investendo attivamente nella conversione verso l ’ elettrico . Un numero che , se da un lato sottolinea la prudenza e la cautela delle imprese di fronte a un cambiamento così profondo , dall ’ altro solleva interrogativi sulla capacità del settore di cogliere le opportunità e le sfide che questa nuova era presenta . Ad analizzare lo stato dell ’ arte del comparto è la ricerca presentata a settembre a Torino , “ Il settore dell ’ aftermarket dell ’ automotive … tra tradizione e innovazione ”, realizzata dal Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne per conto della Camera di commercio di Modena in collaborazione con la Camera di commercio di Torino e con il supporto di Anfia .

“ L ’ aftermarket si rivela dunque un pilastro fondamentale dell ’ economia italiana - spiega Giuseppe Molinari , Presidente del Centro Studi Tagliacarne e della Camera di commercio di Modena - superando in termini di valore aggiunto settori chiave come la farmaceutica e avvicinandosi a quello agricolo . Le imprese del settore esprimono esigenze precise : dalla necessità di ridurre i costi energetici alla richiesta di incentivi per l ’ adozione di tecnologie digitali e per la ricerca e sviluppo ”.
Un settore maturo e frammentato
Dai Presidenti delle Camere di commercio torinese e modenese non potevano mancare delle istantanee sulla storia dell ’ aftermarket automobilistico italiano , fortemente caratterizzato da profonde radici legate alla storia industriale
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