Gruppi
è in corso un progetto pilota presso 10 autoriparatori situati in diverse zone della Spagna . Infine la presentazione di Blanca Martin , ITG Manager di SKF , che ha raccontato come la sua azienda insieme con i distributori InterLand ( Polonia ) e ABR Reservdelar ( Svezia ) si sia focalizzata sulla decarbonizzazione delle attività connesse al ciclo degli ordini , trasporto diretto ai clienti e uso di packaging in 100 % materiale di riciclo , in collaborazione con i distributori nel segmento dell ’ aftermarket , in linea con gli obiettivi di riduzione del 50 % dell ’ impronta di carbonio . Freitas ha inoltre annunciato che oltre a questi quattro progetti pilota già in fase operativa , sviluppati secondo il modello POC , ve n ’ è uno in fase di lancio da parte di Valeo e uno in preparazione da parte di Mahle .
La sostenibilità a rapporto
Emmanuel Voguet ha quindi ripreso la parola per una breve presentazione del Nexus Annual Sustainability Report , disponibile dal prossimo anno sul sito in formato digitale e in 2mila copie stampate distribuite ai membri , ai fornitori , agli uffici regionali e ai partner che formano la comunità di Nexus , oltre che agli esperti e alle associazioni del settore , agli attivisti e ai legislatori . Il report verrà poi aggiornato con cadenza annuale . Riguardo ai contenuti , il report non comprenderà solamente le attività di Nexus incentrate sulla sostenibilità , ma raccoglierà
Il prossimo appuntamento con il Nexus Climate Day sarà in presenza , martedì 5 marzo 2024 , all ’ Hotel Monte Carlo Bay nel Principato di Monaco
anche le previsioni di esperti europei e di altre parti del mondo , le migliori pratiche adottate dai membri , i modelli di riferimento industriali per l ’ aftermarket e infine anche l ’ effetto della crescente diffusione dei veicoli elettrici sulla sostenibilità del settore . Proprio sui veicoli elettrici si è incentrato l ’ intervento di Matthieu Simon , partner della società di consulenze internazionale Roland Berger , che nella sua veste di esperto nel campo dei veicoli elettrici e delle reti di ricarica ha posto l ’ accento sulle grandi potenzialità dell ’ aftermarket legato ai veicoli elettrici , per il quale si prevede una crescita di valore da 4 a 8 miliardi di dollari nel periodo 2022-2030 per arrivare a 15 miliardi di dollari nel periodo dal 2030 al 2040 . Tra i driver di mercato citati da Simon spiccano soprattutto la crescente consapevolezza della sostenibilità , l ’ aumento dei prezzi dei ricambi prodotti in Asia e la percepita minore qualità dei ricambi ricondizionati .
Uno sguardo al futuro
Il prossimo appuntamento di Nexus Climate Day , che ritornerà in presenza , è già stato programmato per martedì 5 marzo 2024 presso l ’ Hotel Resort Monte Carlo Bay , Principato di Monaco . Prima di congedare la platea dei partecipanti Gaël Escribe , fondatore e attuale CEO di Nexus Automotive International , ha preso la parola per fare il punto della situazione e fornire anticipazioni sui futuri sviluppi del settore e di Nexus . Come testimoniato dagli interventi precedenti , ha sottolineato Escribe , Nexus sta lavorando intensamente alla creazione al suo interno di un “ segmento verde ” che concretizzerà progressivamente il coinvolgimento del network nell ’ affrontare l ’ invecchiamento del parco circolante con l ’ offerta di prodotti potenzialmente più sostenibili rispetto a quelli distribuiti oggi . L ’ intera comunità dei distributori aderenti a Nexus , ha continuato , è in attesa di programmi concreti in grado di facilitare la transizione verso il parco circolante del futuro , ma anche l ’ aumento dell ’ età media delle auto in circolazione rappresenterà un fattore molto significativo nei prossimi 20 anni . Il settore dell ’ aftermarket , ha spiegato Escribe , oggi sta attraversando un periodo di grazia e ha le giuste energie e risorse per superare le sfide dei prossimi due o tre decenni . Guardando al modello POC , Nexus ha concentrato i progressi in una certa direzione , ottenendo risultati concreti . Quello che si sta cercando di fare ora è passare dalla fase iniziale alla standardizzazione del modello , che potrebbe essere implementata già a partire dalla seconda metà del 2024 . In termini concreti il network punterebbe innanzitutto ad avviare una sorta di standardizzazione preliminare basata sulle iniziative attuali per poi generalizzare queste iniziative su un piano globale . Gaël Escribe ha concluso il suo intervento anticipando la possibilità di future collaborazioni con altre realtà settoriali in Europa e America parimenti impegnate in iniziative sul tema della sostenibilità .
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