M ercato
Migliorano le performance dei veicoli elettrici , non l ’ accessibilità economica
km fino al 2024 ). In aggiunta , l ’ Ecobonus italiano incentiva l ’ acquisto di vetture con emissioni fino a 135 g CO 2
/ km , limite disallineato all ’ europeo . Il Italia , il dibattito sulla diffusione dell ’ infrastruttura di ricarica pubblica ( decisiva per la diffusione della mobilità sostenibile ) non può limitarsi alla necessità di incrementare i punti di ricarica . Oltre alla capillarità della rete , infatti , sono fondamentali aspetti quali la presenza lungo le autostrade , il miglioramento dell ’ esperienza di ricarica stessa e le potenze minime di ricarica disponibili . Non sempre i pur numerosi provvedimenti normativi che toccano questi aspetti sono chiari ed è indispensabile un processo di razionalizzazione . Il quadro normativo dedicato all ’ infrastruttura di ricarica privata è composto , a livello europeo , dalla Energy Performance of Building Directive e , a livello nazionale , dal Decreto Rilancio 34 / 2020 “ Superbonus ” ( attualmente modificato attraverso il DL 16 febbraio 2023 ). Quest ’ ultimo ha contribuito notevolmente alla crescita delle installazioni private negli ultimi due anni , malgrado il trend decrescente delle immatricolazioni elettriche nel 2022 . Entrambi i provvedimenti , pur rilevanti , hanno come obiettivo principale l ’ efficientamento energetico degli edifici e non sono mirati a sostenere la mobilità elettrica . Altre misure incentivanti in vigore a livello nazionale soffrono ritardi burocratici che non permettono il loro effettivo sfruttamento .
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