S ostenibilità
per questo scopo sin da subito , ma gli sforzi necessari per portare a termine il processo di rifabbricazione saranno maggiori . Occorre peraltro tenere conto che la disponibilità e la reperibilità delle materie prime utili alla produzione del componente possono variare nel corso del tempo . Inoltre , con la progettazione per la rigenerazione , si può risparmiare capitale grazie alla diminuzione dei costi di gestione dei rifiuti , alla diminuzione dei tempi di smontaggio e all ’ aumento della resa della rifabbricazione . La strategia di considerare la fase di fin di vita nella progettazione di un nuovo componente diventa così cruciale per l ’ ottimizzazione della gestione del prodotto in termini di valore . Infine , anche le responsabilità emergenti nella gestione della fase di end of life dei prodotti aumentano l ’ importanza dell ’ integrazione delle attività di aftermarket tra le fasi del ciclo di vita del prodotto . Inoltre , sulla base di un certo numero di direttive per la gestione di veicoli e prodotti elettronici , sono stati imposti nuovi requisiti a produttori , venditori e acquirenti per gestire correttamente questa tipologia di prodotti nella fase di end of life .
La diffusione dei processi Reman
La Commissione Europea ha proposto di rivedere le regole sulla gestione dei veicoli a fine vita per promuovere modelli di business sempre più circolari , collegando le questioni di progettazione al trattamento di fine vita , includendo obblighi sul contenuto riciclato per alcuni materiali dei componenti al fine di migliorare l ’ efficienza del riciclo . La strategia europea sulla mobilità sostenibile e intelligente punta a rafforzare le sinergie tra le realtà per realizzare una vera e propria transizione verso la circolarità . La United States Environmental Protection Agency ( EPA ) nel 1995 ha definito e realizzato il programma Comprehensive Procurement Guideline ( CPG ) al fine di spingere la promozione della riduzione dei rifiuti e la conservazione delle risorse attraverso l ’ uso di materiali recuperati dai rifiuti solidi , e per garantire che i materiali raccolti nei programmi di riciclo vengano nuovamente utilizzati nella fabbricazione di nuovi prodotti . L ’ EPA inoltre ha l ’ obiettivo di indicare i prodotti che sono o possono essere fatti con materiali recuperati e di raccomandare pratiche per l ’ acquisto di questi prodotti , in modo che essi vengano approvvigionati con il più alto contenuto possibile di materiale recuperato . Nel 2004 , l ’ EPA ha pubblicato il suo terzo aggiornamento CPG ( CPG IV ) che ha designato sette prodotti aggiuntivi e rivisto tre
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