I nnovare per competere
M & A E AUTOMOTIVE
“ Diversificare i rischi finché il futuro non è chiaro”
“ L’ industria dell’ auto si trova in uno stato di profonda incertezza e di crescente pressione dei costi: la risposta, per molte aziende, sarà quella di ricorrere a partnership e alleanze invece che alle tradizionali fusioni e acquisizioni. Nel settore automotive, l’ opportunità di operazioni di M & A è infatti influenzata da più fattori:
• l’ aumento della pressione dei costi per i produttori di componenti di primo impianto e per i fornitori con capacità sottoutilizzate;
• l’ elevata incertezza dovuta al mancato decollo dei veicoli elettrici( EV) in tutte le aree geografiche;
• il doppio onere di investire nel futuro della mobilità elettrica e di mantenere l’ attività legata ai motori endotermici, che limita la disponibilità finanziaria;
• il necessario accesso a nuove capacità e volumi per raggiungere posizioni di leadership con una redditività sostenibile;
• l’ opportunità di partnership e joint venture con investimenti inferiori. I bassi volumi e gli spostamenti in ex mercati in crescita come la Cina hanno danneggiato gli operatori occidentali. La crescita delle batterie per gli autoveicoli elettrici( EV) è stata incostante, ma gli EV ibridi continuano a rappresentare un’ opzione praticabile. In generale, le strategie dei produttori OEM sono ancora poco chiare in merito allo sviluppo del software, l’ architettura elettrica / elettronica e l’ integrazione con la catena di valore delle batterie ad alta tensione. Queste e altre sfide hanno spinto le aziende a rinunciare alle operazioni di M & A nel 2024, con un calo del valore di circa l’ 80 % e del volume di circa il 60 % nei primi tre trimestri del 2024. Ma è probabile che l’ attività riprenda, dato che le aziende si rendono conto di non potere andare avanti da sole ancora per molto. Poiché le tradizionali operazioni di fusione e acquisizione sembrano scoraggianti in tempi di grande incertezza, un numero maggiore di aziende cercherà joint venture o partnership che consentano la flessibilità necessaria per essere competitive in vari scenari futuri. Tali accordi richiedono inoltre un investimento inferiore rispetto alle M & A tradizionali. GM ha creato una joint venture da 625 milioni di dollari con Lithium Americas per garantire l’ accesso ai minerali critici, mentre CATL e Hyundai hanno firmato un accordo di partnership strategica per alimentare i futuri modelli EV di Hyundai con le batterie CATL. Le aziende migliori modellano scenari differenti e li considerano attivamente nel loro processo decisionale e, parallelamente, adottano misure mirate a rafforzarsi. Le partnership possono altresì sostenere le aziende nell’ individuare e intraprendere nuovi percorsi tecnologici. Individuato il percorso più funzionale, gli accordi giusti possono essere convertiti in acquisizioni complete scartando quelle non performanti, per esempio riducendo le joint venture.
Fonte: Global M & A Report 2025 Bain & Company( articolo di Dominik Foucar, Pedro Correa, Yuma Yano, Natasha Patel and Ingo Stein)
Mondo automotive: M & A in crisi, cresce la spinta verso le partnership
interesse da parte degli investitori e per un crescente orientamento verso aggregazioni che rafforzano la loro competitività a livello internazionale. In Italia, nel periodo post Covid, il numero di operazioni M & A nel settore automotive ha continuato a crescere, in controtendenza rispetto al trend globale. Questo fenomeno evidenzia una particolare dinamicità del mercato italiano, trainato da operazioni di consolidamento e dalla volontà di rafforzare la competitività del comparto industriale nazionale.“ Un elemento chiave del panorama M & A italiano è il forte interesse verso i componentisti meccanici, considerati un’ eccellenza del settore automobilistico nazionale. La maggior parte delle operazioni si concentra proprio su queste aziende, che rappresentano il cuore pulsante della filiera, seguite dal mondo della distribuzione auto. Tuttavia, si registra una trasformazione importante: il peso della cosiddetta“ Italia che compra” è in forte aumento, con
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