PARTS Luglio-Agosto 2022 | Page 26

A ttualità

“ BENE IL RILANCIO DEI COMBUSTIBILI RINNOVABILI , PER L ’ ELETTRICO MANCANO INFRASTRUTTURE ” Sigrid De Vries , Segretaria Generale Clepa
Parzialmente soddisfatta la Segretaria Generale di Clepa , European Association of Automotive Suppliers , Sigrid De Vries , dell ’ esito della riunione del Consiglio UE : “ Prendiamo atto della decisione che non chiude completamente la porta alla possibilità di raggiungere la riduzione delle emissioni utilizzando combustibili rinnovabili . Da tempo sosteniamo un approccio aperto alla tecnologia , con un mix tecnologico intelligente e ragionevole di veicoli elettrici e un uso misurato di soluzioni alternative che coinvolgano la tecnologia avanzata dei motori a combustione interna . Siamo lieti di vedere il sostegno del Consiglio ai veicoli alimentati con carburanti rinnovabili . Mentre assisteremo a un ’ ampia diffusione dei veicoli elettrici esistono soluzioni pratiche e pronte all ’ uso per i veicoli ibridi nonché per le auto , i furgoni e i camion già in circolazione , che finora non hanno trovato sufficiente sostegno politico . Siamo ansiosi di continuare il dialogo con la Commissione Europea . Speravamo in una decisione più chiara contro la messa al bando della tecnologia , per evitare danni al tessuto industriale esistente e per progredire verso una politica efficace ed efficiente per una mobilità neutrale dal punto di vista climatico … Questa decisione impone ai politici una grande responsabilità nel sostenere la transizione . Siamo preoccupati per la mancanza di impegno nella realizzazione di infrastrutture di ricarica e rifornimento , nonché nella capacità di produrre elettricità e carburanti rinnovabili . In futuro è necessario considerare criteri quali l ’ accessibilità economica , l ’ accesso alle materie prime , le emissioni lungo il ciclo di vita e l ’ occupazione nel settore . Gli ambiziosi obiettivi di elettrificazione possono essere raggiunti soltanto se sono presenti le condizioni quadro ”.
Sin dal luglio 2021 , la filiera automotive italiana ha provato a opporsi alle misure del pacchetto Fit for 55 sulla mobilità considerate premature , non attuabili concretamente , incuranti del principio di neutralità tecnologica sioni e gli assorbimenti derivanti dall ’ uso del suolo ; poi sul cambiamento dell ’ uso del suolo e la silvicoltura e la creazione di un fondo per il clima sociale . Infine , sono stati condivisi e approvati i nuovi standard di prestazione delle emissioni di CO 2 per auto e LCV . Su quest ’ ultimo punto non si è arrivati a convergere né semplicemente , né facilmente , segnale della profonda conflittualità tra obiettivi virtuosi e potenzialità concrete per raggiungerli , ma anche dell ’ enorme effetto sulle economie dei singoli Paesi provocato dall ’ applicazione delle misure nel setto- re automotive . Il Consiglio ha comunque confermato la decisione di aumentare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO 2 per le nuove auto e i nuovi furgoni entro il 2030 , portandoli al 55 % per le auto e al 50 % per i furgoni , quindi di condividere l ’ o- biettivo di riduzione delle emissioni di CO 2
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