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MERCATO
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SERVE RENDERE INTEROPERABILI I DATI RACCOLTI DA ATTORI DIVERSI , ADOTTANDO UN LINGUAGGIO COMUNE E UN FORMATO STANDARD E CONDIVISO
breve periodo , in particolare ai progetti che saranno attivati a partire dal 2023 , è forte l ’ interesse dei Comuni verso la mobilità elettrica ( 81 %), la sharing mobility ( 60 %) e per le applicazioni per la gestione del traffico ( 39 %) attraverso , ad esempio , l ’ utilizzo di semafori intelligenti e l ’ attivazione di servizi di infomobilità . I nuovi fondi previsti dal PNRR daranno una nuova , forte spinta al mercato della Smart Mobility . Nel 2022 , a livello nazionale , sono stati già stanziati
14 miliardi di € per progetti legati alla mobilità sostenibile e intelligente . Tra questi rientrano , ad esempio , il rinnovo delle flotte di treni e bus verdi , l ’ adozione di soluzioni di mobilità a idrogeno , lo sviluppo di infrastrutture di ricarica elettrica , il rafforzamento della mobilità ciclistica e il MaaS ( Mobility as a Service ). Nonostante i fondi alcuni Comuni - soprattutto quelli di piccole e medie dimensioni - si trovano ancora a fare i conti con la carenza di disponibilità

Auto connesse : sperimentazioni in corso

In occasione della famosa 1000 Miglia ( 13-17 giugno ), l ’ Osservatorio ha partecipato come partner al progetto che ha visto una vettura a guida autonoma percorrere alcune tappe della storica gara . Negli ultimi anni , nel mondo , sono state autorizzate diverse sperimentazioni di guida autonoma in contesti spaziali e temporali ben precisi . Il progetto “ 1000-MAD ” ( 1000-Miglia Autonomous Drive ) ha mirato invece a candidarsi come la prima sperimentazione al mondo di veicoli autonomi in contesti pubblici , caratterizzata da alta varietà di percorsi ed estesa su più round sperimentali . economiche ( 64 % dei rispondenti ). Si riscontra invece qualche segnale positivo per quanto riguarda la mancanza di competenze ( 62 %, -7 % rispetto 2021 ).
LO SVILUPPO DELLE SMART ROAD Il 2022 è stato un anno molto importante anche per lo sviluppo delle Smart Road a livello nazionale e internazionale : 190 i progetti identificati a livello mondiale a partire dal 2015 , di cui ben 63 nel 2022 (+ 43 % sul 2021 ). I principali obiettivi delle iniziative avviate riguardano la sicurezza stradale , il maggiore comfort per chi guida , l ’ ottimizzazione dei flussi di traffico , la riduzione dell ’ inquinamento e la possibilità di ottimizzare la manutenzione dell ’ infrastruttura stradale . In Italia sono 15 le iniziative attivate nel solo biennio 2021-2022 , dalla A35 BreBeMi alla A4 Torino-Milano fino alla A2 Salerno-Reggio Calabria , a riprova dell ’ impegno e dell ’ interesse del Paese su questo fronte . Come spiegato da Monica Nicoli , Responsabile Scientifico dell ’ Osservatorio Connected Car & Mobility , autrice dell ’ intervento di presentazione “ L ’ evoluzione delle tecnologie V2X ”, “ l ’ evoluzione delle tecnologie V2X permetterà ai veicoli di condividere in tempo reale grandi volumi di dati prodotti dai sistemi di bordo , aumentando la capacità di coordinamento delle manovre in scenari complessi di mobilità e rendendo la comunicazione efficiente , robusta , versatile e sicura . La comunità scientifica e industriale sta lavorando alla ricerca e sviluppo di sistemi più avanzati per supportare anche funzioni di guida autonoma , basati sul V2X di nuova generazione , come il platooning denso , la percezione cooperativa ( con condivisione di dati ad alta risoluzione dai sensori di bordo ), la guida da remoto e il controllo cooperativo delle manovre ”.
IL CONSUMATORE AL CENTRO Secondo i risultati della ricerca dell ’ Osservatorio , la percentuale di consumatori italiani che possiede un ’ autovettura con almeno una funzionalità smart cresce : 43 % nel 2022 , + 40 % rispetto al 2021 . Le attuali soluzioni sono però ritenu-