INTERVISTA
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La famiglia Palmerini: Nicola, Presidente del CDA; Silvia, Responsabile Marketing e Sviluppo; Giulia, Amministratore Delegato; la mamma Brunella è Responsabile dell’ amministrazione
riormente la nostra presenza a livello regionale- spiega Palmerini- Contiamo sulle nostre quattro sedi per svilupparci anche in quelle aree dove non siamo storicamente presenti, come la par te centro-sud dell’ Umbria”. Grazie ad accordi diretti, oltre il 90 % degli acquisti viene fatto direttamente dai produttori, il restante 10 % da distributori. Una“ spinta” importante agli acquisti diretti è stata data anche dall’ appartenenza al Gruppo G6, società nata nel settembre 2019 dall’ u- nione di sei importanti ricambisti operativi tra Lombardia, Veneto, Friuli e Umbria: D. E. C. A. e Lariolux di Como, Record Ricambi di Brescia, Cravedi di Treviso, Friuli Ricambi Auto di Udine e Palmerini Autoricambi.“ Grazie al Gruppo G6 il volume di acquisti diretti è costantemente aumentato, perché chiaramente l’ unione fa la forza”, sottolinea Palmerini,“ Siamo un Gruppo molto solido e che ha significative differenze rispetto ad altri Gruppi: innanzitutto è una società e non un consorzio, inoltre ogni socio ha un’ esclusiva territoriale che viene rispettata; i fornitori vengono scelti di comune accordo su un fatturato minimo che noi garantiamo al fornitore: facciamo quindi pochi accordi ma importanti. Altro aspetto rilevante
NICOLA PALMERINI:“ GRAZIE ALLA NOSTRA ADESIONE A G6 AUTOPARTS IL VOLUME DI ACQUISTI DIRETTI È COSTANTEMENTE AUMENTATO”
è che da statuto, al secondo insoluto, il socio può essere escluso dalla società, dando un’ ulteriore garanzia. La fatturazione e gli acquisti li fanno direttamente i soci; quindi, è come se fosse un’ azienda nostra e gli unici costi sono quelli della struttura e dell’ amministrazione. Le attività di acquisto, di marketing, di PR sono state divise tra i soci e ogni decisione strategica non può essere presa dal singolo ma all’ unanimità”.
PROGETTO OFFICINE E REVISIONI L’ appartenenza al Gruppo G6 ha fatto inoltre da volano allo sviluppo in Umbria del progetto officine“ Club In Buone Mani”, arrivato oggi a 250 officine.“ Oltre ad avere rapporti diretti con aziende molto importanti di