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Consorzio Assoricambi PROCESSI AZIENDALI OTTIMIZZATI
Il Consorzio Asso Ricambi ha implementato Odoo , il sistema di Enterprise Resource Planning ( ERP ) individuato a seguito di un ’ attenta fase di selezione ed analisi . Questa trasformazione segna un passo importante verso l ’ ottimizzazione dei processi aziendali e il potenziamento dell ’ efficienza operativa del Consorzio . La decisione di adottare Odoo è stata guidata da una chiara visione strategica e dalla necessità di una piattaforma integrata e flessibile , capace di rispondere efficacemente alle esigenze specifiche del Consorzio . La piattaforma consente di elaborare , coordinare e integrare tutti i flussi informativi provenienti e / o utilizzati da tutte le funzioni aziendali . I moduli lavorano insieme , invece di funzionare come singole applicazioni , con un orientamento ai processi ed una visione unitaria di tutte le attività operative aziendali . L ’ implementazione di Odoo porterà ad Asso Ricambi una serie di benefici significativi . In primo luogo , l ’ integrazione e la centralizzazione dei dati permetteranno di gestire tutte le informazioni aziendali in modo unificato , migliorandone la coerenza e l ’ affidabilità . Un altro vantaggio è la maggiore trasparenza e controllo per il Consorzio . Grazie alla visibilità completa e in tempo reale su tutte le attività aziendali , sarà possibile monitorare le performance e rilevare eventuali criticità tempestivamente . Questo consentirà di prendere decisioni più informate e tempestive e di adottare misure correttive in modo proattivo . Infine , la piattaforma evolve
insieme al Consorzio e alle sue esigenze , con nuovi moduli e funzionalità che verranno progressivamente integrati in base alle necessità emergenti . Ciò elimina la necessità di interventi tecnici complessi e costosi per adattare il sistema alle evoluzioni del mercato , garantendo una maggiore flessibilità e agilità nella gestione dei cambiamenti .
DR AUTOMOBILES
L ’ ANTITRUST SANZIONA LA CASA
L ’ Antitrust ha sanzionato DR Automobiles e la sua controllata DR Service & Parts per pratiche commerciali scorrette . Il costruttore , secondo quanto riporta l ’ Ansa , è infatti accusato di avere utilizzato a partire dal 2021 una comunicazione mediatica e commerciale fuorviante facendo credere che le auto a marchio DR ed Evo fossero prodotte in Italia anziché in Cina . L ’ Antitrust ha sottolineato infatti che le auto sono tutte prodotte in Cina e solo alcune finiture sarebbero invece effettuate in Italia . Nel mirino dell ’ autorità anche la cronica carenza di pezzi di ricambio ( a partire dal 2022 ) e anche l ’ assistenza post vendita , che mancherebbe di un adeguato supporto tecnico e formazione da parte della Casa madre alla rete di concessionari e riparatori . Tutto questo , secondo l ’ Antitrust , si sarebbe tradotto in un danno per i consumatori . La sanzione prevista è di 6 milioni di euro , con 60 giorni di tempo per DR per comunicare le azioni intraprese per porre fine a queste condotte . Immediata la reazione di DR , che in una nota afferma che “ prende atto della decisione dell ’ AGCM , pur non condividendola nel merito , ragione per cui si accinge ad impugnarla ”. Viene inoltre precisato che “ la delocalizzazione in Estremo Oriente di parte della produzione delle autovetture ( pratica comune nel settore automotive ) commercializzate da DR Automobiles Groupe non è mai stata celata al pubblico . Al tempo stesso , le campagne advertising non hanno mai inteso pubblicizzare una pretesa integrale fabbricazione delle autovetture in Italia ma sottolineare il forte legame del Gruppo automobilistico con il nostro Paese e la regione Molise sotto il profilo proprietario e storico ”.