A ttualità
S4Italy ” nel 2023 : 16 milioni di euro destinati a progetti pilota che mirino ad espandere l ’ utilizzo della mobilità integrata . Tra i servizi MaaS di maggiore interesse per il consumatore troviamo il trasporto pubblico urbano ( 30 %), le soluzioni per il parcheggio ( 24 %) e il car sharing ( 18 %).
Consumatori in primo piano
Cresce la percentuale di consumatori italiani che possiedono un ’ autovettura con almeno una funzionalità smart ( 44 % nel 2023 ). La propensione del consumatore a fruire di nuovi servizi di Smart Mobility è piuttosto elevata , con il 71 % che si dichiara interessato a tali iniziative . Le soluzioni più desiderate riguardano il trasporto pubblico locale ( 23 %) e la gestione dei parcheggi ( 20 %). Tuttavia , di fronte a tante innovazioni che di anno in anno trovano sempre più spazio nel mercato , secondo un ’ indagine realizzata in collaborazione con BVA Doxa il 75 % degli italiani non è soddisfatto di come il proprio Comune affronta i problemi legati alla mobilità urbana ( ad esempio traffico , carenza di parcheggi e piste ciclabili ). Tra gli aspetti più critici l ’ affidabilità dei tempi di arrivo previsti dei mezzi di trasporto pubblico ( 27 %), l ’ esperienza di viaggio durante lo spostamento vero e proprio ( 25 %) e le modalità di prenotazione e pagamento del servizio ( 14 %). Il 40 % dei cittadini sta già oggi riducendo l ’ utilizzo dell ’ auto a vantaggio di soluzioni alternative come il car sharing o la micromobilità . Le fasce di popolazione più senior ( 55-74 anni ) sono meno disposte a privarsi della propria auto privata . Al più , cercano di minimizzare gli spostamenti ( 45 %) o monitorano le proprie abitudini di guida per renderle più sostenibili ( 38 %). Al contrario , poco meno di 1 consumatore su 4 ( 24 %) punta su trasporti alternativi , con i più giovani ( 18-34 anni ) tra i principali promotori di questo cambiamento .
Auto connessa , autoriparatori e dealer
La trasformazione che sta subendo il settore automotive ha implicazioni su tutti gli attori della filiera , inclusi gli autoriparatori ( meccatronici , operatori multiservice e carrozzerie ). Il 79 % degli autoriparatori ha già sentito parlare di veicoli connessi , ma solo il 48 % ha effettuato riparazioni o calibrazioni di sistemi ADAS . Tra coloro che sono già informati sul tema della connettività , solo il 29 % ha avuto modo di lavorarci e 2 autoriparatori su 3 ( 65 %) hanno iniziato a sfruttare i dati raccolti all ’ interno dell ’ officina . Guardando al futuro , poco più di 1 su 3 ( 36 %) vede la manutenzione predittiva come un ’ opportunità di business su cui investire , al netto di alcune difficoltà come lo scarso interesse da parte del consumatore ( 38 %) e la mancanza di competenze degli addetti ( 27 %). Per quanto riguarda i dealer , cresce la percentuale di utenti che si ritengono soddisfatti dell ’ esperienza di acquisto in concessionaria ( 89 %, + 11 % vs 2023 ). Il 40 % mostra un ’ elevata fiducia nei confronti dei rivenditori di automobili , preferendo l ’ acquisto in loco rispetto a quello online , mentre il 39 % vorrebbe ricevere in futuro servizi dedicati ai veicoli connessi . Lato dealer , il 70 % (+ 16 %) considera il noleg-
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