Panorama Italia
L ’ intervento di Di Loreto si è successivamente soffermato sulla situazione italiana , analizzando la trasformazione del parco auto . “ Il parco circolante italiano è in continua crescita , siamo ormai a quasi 40 milioni di auto , con il tasso di motorizzazione più alto del mondo ( 641 vetture ogni 1.000 abitanti ). Ne abbiamo troppe ? Il punto è come sono fatte : nel 2000 le vetture con oltre 15 anni di anzianità erano il 16 % del totale , oggi le vetture sopra i 15 anni sono più di un terzo . Sta aumentando la quota delle vetture anziane , più inquinanti , perché si immettono sempre meno vetture poco inquinanti e perché alcune fasce della popolazione non possono permettersi di cambiare auto . La conseguenza è che l ’ età media è passata da 8,8 anni nel 2000 a 12 anni nel 2020 : eravamo virtuosi rispetto alla media europea di 11 anni , mentre ora siamo il fanalino di coda . Anche in Europa l ’ età media delle vetture è aumentata , ma molto meno dell ’ Italia ”. Il nostro Paese si caratterizza anche per le profonde differenze tra le aree delle grandi metropoli e il resto del territorio . “ Le nuove forme di mobilità , come il car sharing , sono per loro natura concentrate nelle grandi metropoli e riguardano una parte esigua del circolante . Per il mondo automotive , inoltre , le grandi metropoli contano sempre meno : soltanto il 15 % del parco circolante è infatti nelle metropoli ”, sottolinea Di Loreto .
Transizione all ’ elettrico
Altro tema centrale è quello della transizione all ’ elettrico , che in Italia sta incontrando delle resistenze . Come ha evidenziato infatti Di Loreto , nel 2021 le auto elettriche BEV ( full electric ) si sono attestate al 4,6 % di quota di mercato , ma nel primo trimestre 2022 c ’ è stata un ’ inversione di tendenza e la quota è scesa al 3,3 %. Gli ultimi dati di ottobre parlano di un ulteriore decremento al 3,1 %. “ Per leggere questi valori ci può venire in aiuto la curva di ‘ adozione dell ’ innovazione ’ di Rogers : per ogni innovazione c ’ è una percentuale di pubblico del 2,5 % di ‘ innovatori ’ che tende ad abbracciare subito l ’ innovazione ; poi ci sono gli ‘ anticipatori ’, il 13,5 %, che arrivano leggermente dopo perché vogliono essere sicuri che il prodotto funzioni ; poi arrivano tutti gli altri . L ’ anno scorso si stava quindi risalendo la curva di Rogers avvicinandosi all ’ attraversamento del guado , ma ora si sta tornando indietro ”. Va inoltre considerato che alcune Case hanno dichiarato di volere uscire dai segmenti più piccoli . “ Le stime vedono un segmento A in forte ridimensionamento , dal 18 % del mix vendite del 2021 al 6 % del 2025 , perché la transizione passa sostanzialmente per vetture ad alto valore aggiunto . La conseguenza matematica è che in Italia si rischia di creare una mobilità di seria A , con persone benestanti che possono permettersi le nuove auto ( o hanno auto aziendali ), e una mobilità di serie B ( di massa ) di persone poco propense al rischio e che non potranno permettersi , ai prezzi attuali , di migrare verso la nuova mobilità ”.
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