PARTS Aprile 2025 | Page 33

Attualità prima fila

rigenerazione, per sostenere l’ obiettivo dell’ UE di approvvigionarsi del 25 % delle materie prime critiche attraverso il riciclo e arrivare a zero rifiuti in discarica. Riuscire a costruire una catena di fornitura responsabile significa cercare di diminuire le dipendenze nell’ approvvigionamento e collaborare per ridurre al minimo gli impatti negativi sui diritti umani e sull’ ambiente nelle catene di fornitura. L’ obiettivo della Transizione equa, infine, prevede di coinvolgere annualmente entro il 2030 il 5 % dei lavoratori in percorsi di aggiornamento e riqualificazione( upskilling e reskilling).
Da sinistra: Benjamin Krieger, Segretario Generale di Clepa; Marco Stella, Presidente del Gruppo Componenti Anfia e Vicepresidente Clepa
Lo stato dell’ arte sulla sostenibilità
I fornitori europei del settore automotive hanno già fatto progressi: i 29 maggiori produttori hanno ridotto collettivamente le emissioni di CO 2 dell’ 8,4 %( Scope 1 e 2) tra il 2022 e il 2023 e hanno incrementato il riciclo e il recupero degli scarti produzione all’ 85,8 % nel 2022. Questo impegno costante verso la sostenibilità va però integrato con un’ azione urgente da parte dei decisori politici per sostenere la competitività e ricalibrare l’ approccio delle politiche relative. Come agire? Stimolando l’ innovazione e garan-
I componenti realizzati dai fornitori automotive forniscono soluzioni di mobilità essenziali che consentono benessere sociale ed economico, fondamentale per assicurare beni e servizi indispensabili a consumatori e imprese tendo un quadro normativo tecnologicamente neutrale che possa bilanciare responsabilità ambientale, equità sociale e crescita economica. Inoltre, i quadri normativi europei su ESG( Environmental, Social and Governance) dovrebbero essere rivisti per incentivare l’ innovazione e consentire alle aziende di guidare il progresso verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, piuttosto che sommergere le aziende di requisiti di rendicontazione.
I commenti di Clepa e Anfia
Benjamin Krieger, Segretario Generale di Clepa, ha sottolineato l’ importanza di questa visione:“ In un’ epoca segnata da sfide senza precedenti, i fornitori automotive europei continuano a fare strada nella trasformazione sostenibile. La nostra industria opera in una catena del valore globale altamente interconnessa. Per mantenere questo slancio, abbiamo bisogno di condizioni di investimento competitive e di neutralità tecnologica. Il Manifesto sulla Sostenibilità delinea un itinerario chiaro e percorribile verso la neutralità climatica, l’ efficienza delle risorse e la trasformazione delle risorse umane, assicurando che l’ Europa resti un leader globale nell’ innovazione green.” Per il Presidente del Gruppo Componenti Anfia e Vicepresidente Clepa, Marco Stella,“ la filiera europea e italiana della componentistica si impegna da decenni a migliorare le proprie performance in termini di sostenibilità ambientale e sociale e di circolarità, desiderando dare un adeguato contributo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti e inquinanti stabiliti dall’ UE. Inoltre, le nostre aziende si distinguono da sempre per l’ alta propensione all’ innovazione che le ha rese vincenti nell’ ecosistema globale automotive. Da sole, tuttavia, queste qualità non bastano. In un momento complesso come l’ attuale serve un sostegno comunitario certo e concreto attraverso una revisione del quadro normativo in chiave di neutralità tecnologica e l’ attuazione di misure che consentano di giocare la partita in condizioni competitive, soprattutto riguardo agli investimenti in R & D e a fattori di produzione come la disponibilità di energia a costi accessibili”. ■
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