Quello che colpisce il visitatore, entrando nella cattedrale, oltre all' architettura sono gli straordinari affreschi di cui il Duomo è quasi completamente rivestito.
La prima parte ad essere dipinta, tra 1524 ed il 1530, fu la cupola e i pennacchi, a cura di uno dei più grandi pittori dell’arte moderna, Antonio Allegri alias Correggio.
La decorazione rappresenta l’Assunzione della Vergine.
Sempre manieriste le altre decorazioni, eseguite a metà del 1500: il catino dell’abside, con la rappresentazione del Giudizio Universale e gli affreschi della volta eseguiti da Girolamo Bedoli Mazzola, imparentato con il grande pittore Parmigianino.
"Last but not least", come monumento, c'è il Battistero: arrivando in Piazza Duomo si rimane catturati da questo edificio decisamente particolare di Benedetto Antelami, scultore e architetto. Una struttura ottagonale costruita in marmo rosa di Verona che si sviluppa in altezza con quattro ordini di logge con aperture architravate.
L’edificio venne completato e consacrato nel XIII sec.
Tre pareti del Battistero sono occupate da portali, mentre le restanti cinque da archi ciechi delle stesse dimensioni delle porte, con colonnine e nicchie dove sono collocate alcune sculture, in parte andate perdute.
I portali sono strombati simili a quelli delle grandi cattedrali gotiche, e nelle lunette Benedetto Antelami ha voluto rappresentare episodi simbolici della salvezza umana attraverso il battesimo.
Una volta entrati nella struttura quello che colpisce è la straordinaria cupola ad ombrello con i sedici costoloni tubolari in marmo rosa, unitamente agli affreschi, eseguiti da maestranze padane influenzate da modelli iconografici bizantini.
I dipinti si dividono in sei fasce, partendo dal centro della cupola, e rappresentano: gli apostoli e gli evangelisti nella III fascia; il Cristo in trono, la Madonna, San Giovanni Battista ed i profeti nella IV fascia; San Giovanni Battista ed alcuni episodi della sua vita nella V fascia; alcuni episodi della vita di Abramo, i quattro elementi naturali, le quattro stagioni e le Vergini nella VI fascia.
Al centro dell’edificio si trova la grande vasca ottagonale, in pietra di Verona, che veniva riempita d’acqua per il battesimo a immersione.
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