Parma, la città del bon vivre October 2020 | Page 19

Il vicolo per eccellenza

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In pieno centro storico c’è un vicolo che permette di vivere, realmente, un salto nel tempo: sto parlando di Vicolo del Vescovado, nella centralissima Piazza Duomo.

Lungo questa stradina si possono ancora osservare le parti medievali, come il monumentale portone, di quella che era la facciata originaria del Palazzo Vescovile in pietre squadrate, mentre in alto possiamo notare ancora alcune tracce di bifore e una torre.

Consiglio di percorrere il vicolo al tramonto, durante una luce naturale suggestiva, quando le pietre assumono un colore caldo.

Dal vicolo si gode un'eccezionale vista sulla piazza e sulle sue tre grandi architetture: il Palazzo Vescovile, Il Duomo e Battistero.

La prima porzione del Complesso Vescovile fu edificata tra il 1045 e 1055 per volere del Vescovo Cadalo.

Purtroppo le superfetazioni di secoli hanno soffocato il vicolo in alto e la mancanza di sorveglianza ha portato i writers a lasciare qualche segno.

Si può, comunque, percorrere fino in fondo ma solo di giorno (il cancello viene chiuso di notte).

Lasciatevi andare, non abbiate timore, nonostante la parvenza di proprietà privata il vicolo e pubblico e arriva fino a Strada del Duomo, attraverso un percorso a L.

Nel vicolo c’è l’ingresso al Museo Diocesano di Parma, che ha sede nel palazzo Vescovile, occupando una parte del seminterrato del Palazzo.

Il suo percorso espositivo è focalizzato sulla storia della diffusione del cristianesimo a Parma, dall’epoca romana fino al periodo altomedievale e medievale.

Un museo che riserva grandi sorprese al visitatore con le sue opere d’arte straordinarie di proprietà della Curia.

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