Lo shopping
Parma è una città decisamente fashion secondo il mio "point of view".
Le persone curano molto il proprio outfit, senza ostentare: osservate quando prendete il caffè o l’aperitivo.
Il livello degli show rooms “modaioli” in città è decisamente elevato e non ha nulla da invidiare ad altre grandi città italiane.
Purtroppo l’artigianalità e il made in Parma negli ultimi anni sono andati perduti.
C’è però un piccolo show room di pelletteria, appena attraversato il Ponte delle Nazioni direzione Via Piacenza: si chiama HOEM, è una cooperativa di giovani e talentuosi artigiani, tutti made in Parma o acquisiti tali.
Il settore pelletteria è molto bello, curato e con una manodopera vecchio stile.
Amo in particolare la loro collezione London60: shopping-tote e back-pack uomo e donna realizzati in tessuto matelassé incompiuto, cuoio, struzzo e coccodrillo.
Una collezione che si ispira al famoso disegno floreale boteh, cashemire o paisley: nato in Persia, importato in India e successivamente in Inghilterra.
Erano gli anni ‘60 e questi variopinti patterns dilagavano nelle strade londinesi, divenuti simbolo della cultura LSD, ma più in generale espressione di libertà e anticonformismo.
Un articolo del TIME coniava la definizione “Swinging London”, rendendo la città capitale dello style a livello mondiale.
Questi tappeti incompiuti abbinati ai pellami pregiati come struzzo e coccodrillo si ispirano a quelle atmosfere, combinandole con l’innovativa ricerca e l’artigianalità.
Da visitare, sia on line che fisicamente!
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