Detto ciò, regalo i miei sogni e i miei
errori a chiunque possa giovarsene,
agli altri viandanti, che si ristorino
e si orientino sulle mie tracce,
ahimè, confuse e abbondanti.
Mi sono avvalso, a mia volta, di quelle
altrui per scoprire la bellezza e l'amore
dei paradisi inferiori, insidiato tuttora
da tenaci consuetudini involutive.
Che lo spirito del risveglio ci sostenga
mentre componiamo i versi e le figure
del nostro destino.
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