Panorama September 2016 issue | Page 3

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi , mentre in Italia si parla di crisi , ha rilanciato una delle grandi opere più discusse della storia italiana : il Ponte sullo Stretto , gia ’ accantonata dal governo Monti . Renzi sostiene che il ponte creera ’ 100 mila posti di lavoro con grandi benefici per la Calabria e la Sicilia . Dura la reazione delle opposizioni alla proposta di Renzi . Grillo sostiene che e ’ un ’ opera che non vedra ’ mai la luce , che Renzi e ’ vuole aprire i cordoni della Borsa per un ’ opera costosissima e in piena zona sismica Caustico D ' Alema : " Il ponte è
un omaggio per gli 80 anni di Berlusconi e questo dimostra la gentilezza d ' animo del presidente del Consiglio . Sulla Repubblica si legge . Ecco , oggi è partita davvero la campagna di Renzi per il 4 dicembre : ed è partita con la promessa di realizzare la madre di tutte le Grandi Opere , il mitico Ponte sullo Stretto . La promessa è stata fatta ad una platea di imprenditori del cemento , ma il messaggio (« 100.000 » posti di lavoro ) parla alla pancia del Paese , e dà subito il tono della campagna : promesse iperboliche , minacce altrettanto iperboliche . Ecco perché le riforme costituzionali non dovrebbero mai essere farle ida governi : il futuro della Repubblica viene barattato con gli interessi del momento .

REFERENDUM : SI VOTA IL 4 DICEMBRE / IL VOTO ALL ’ ESTERO

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Renzi rilancia il ponte sullo stretto : puo ' generare 100 mila posti di lavoro

utti al voto il 4 dicembre : questa la data scelta dal Governo per il referendum sulla riforma costituzionale . Convocato a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio , Matteo Renzi , il Consiglio dei Ministri ha quindi deciso che torneremo a votare il 4 dicembre . Secondo i dati del Viminale , il corpo elettorale , ripartito negli 8.000 Comuni e nelle 61.576 sezioni elettorali del territorio nazionale ( il dato sezioni elettorali è aggiornato al 31 dicembre 2015 ), è di 47.212.590 elettori , di cui 22.700.892 maschi e 24.511.698 femmine . A questi vanno aggiunti i 4.029.231 elettori residenti all ’ estero , di cui 2.090.052 maschi e 1.939.179 femmine . I connazionali residenti all ’ estero riceveranno il plico con il materiale a casa : dunque è fondamentale aggiornare i Consolati sul proprio recapito . Ci sono termini , poi , che dipenderanno dalla data di pubblicazione in Gazzetta ufficiale del
decreto con cui il Presidente della Repubblica indice le elezioni . Da quella data – dunque non da oggi – partirà il termine dei 10 giorni entro cui chi vuole votare in Italia , pur essendo residente stabilmente all ’ estero , deve
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informare il Consolato circa la propria intenzione di esercitare il diritto di opzione . Da quando è entrato in vigore l ’ Italicum possono votare per corrispondenza anche gli italiani temporaneamente all ’ estero , cioè quanti per motivi di lavoro , studio o cure mediche si trovano temporaneamente all ’ estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale , nonché i familiari con loro conviventi , potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani ( legge 459 del 27 dicembre 2001 , quale modificata dalla legge 6 maggio 2015 , n . 52 ). Tali elettori che intendano partecipare al voto per corrispondenza dovranno far pervenire la loro opzione al COMUNE d ’ iscrizione nelle liste elettorali , entro 10 giorni dalla pubblicazione del decreto di indizione ( con possibilità di revoca entro lo stesso termine ). ( aise )

Mattarella ricorda Ciampi : Grazie a lui testa alta in Europa

Roma – “ La morte di Carlo Azeglio Ciampi mi addolora profondamente . Con grande intensità esprimo i sentimenti di vicinanza , di solidarietà e di gratitudine ai suoi familiari , sapendo di interpretare così l ’ animo degli italiani , che hanno apprezzato e amato il loro Presidente della Repubblica , con il suo stile istituzionale , con la sua fedeltà alla democrazia e alla Costituzione , sempre attento alle parti più svantaggiate della società , sempre appassionato in quel lavoro di rafforzamento dei fili che legano il nostro popolo ”. Il presidente della Repubblica , Sergio Mattarella , ha ricordato Carlo Azeglio Ciampi , ex presidente della Repubblica , scomparso il 16 settembre a Roma all ’ età di 95 anni . Mattarella ha aggiunto : “ Ciampi è stato un grande italiano e un grande europeo . La stima e la considerazione di cui la sua figura ha goduto e gode in tutto il Continente e nel mondo è il giusto tributo a una vita spesa per il bene comune , e costituisce un grande privilegio per l ’ intero Paese ”. “ Anche grazie a uomini come Ciampi , l ’ Italia ha ottenuto e meritato un prestigio sul piano internazionale che oggi va a beneficio dell ’ intera nostra comunità ” ha aggiunto Mattarella . “ Le grandi capacità di Ciampi e il suo forte senso delle istituzioni – ha detto il Capo dello Stato - lo hanno portato a svolgere con
Carlo Azeglio Ciampi , ex presidente della Repubblica , scomparso il 16 settembre a Roma all ’ età di 95 anni .
maestria le funzioni di Governatore della Banca d ’ Italia e , anche in momenti difficili , è riuscito a conseguire risultati preziosi . Quando è stato chiamato , in uno dei passaggi più drammatici della vicenda repubblicana , ad assumere la
guida del governo nazionale , ha adempiuto al proprio dovere mostrando altissime qualità , unite a un profondo rispetto per il Parlamento ”. Ciampi “ è stato un vero uomo di Stato , che ha prestato con visioni lungimiranti il suo servizio in ruoli di grande rilevanza politica - presidente del Consiglio e ministro del Tesoro – avendo nella mente e nel cuore una incrollabile fede democratica e la profonda convinzione che l ’ Italia ha nella sua gente e nella sua società le risorse per generare un nuovo sviluppo e per contribuire , in modo decisivo , al rilancio del progetto europeo ” ha detto Mattarella .