Manovra 2019 approvata dal consiglio dei Ministri
Tagli alle pensioni d’oro e reddito di cittadinanza
Un miliardo in tre anni dal taglio
delle pensioni d’oro - l’avvio della
“quota 100” sulle pensioni - pace
fiscale con aliquota al 20% e tetto
massimo di 100 mila euro. Sono
queste alcune delle misure previste
nel documento programmatico di
bilancio, approvato dal Consiglio dei
ministri.
Pace fiscale: Stabilisce un’aliquota al 20%
per sanare il pregresso di chi ha presentato la
dichiarazione dei redditi. Rottamazione delle
cartelle esattoriali Equitlaia e cancellazione di
sanzioni e interessi e dilazione dei pagamenti in
20 rate in 5 anni.
Reddito di cittadinanza: Si fa. Costerà 9
miliardi e sara’ attuato nei primi tre mesi del
2019. L’assegno e’ di 780 euro e sara’ erogato
solo a patto di frequentare corsi di formazione e
di prestare 8 ore la settimana di lavoro utile. Il
reddito sara’ cancellato dopo i rifiuto di tre
offerte di lavoro.
Nella foto da sin.: Il Ministro Tria, il Premier Conte i vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio
Pensioni d’oro : Saranno apportati tagli alle
pensioni sopra i 4.500 euro netti. Il taglio delle
pensioni d’oro, secondo il vice Premier Luigi
Di Maio, genererà un miliardo in tre anni.
Pensioni: Q uota 100 da febbraio
Con il superamento della legge Fornero si
garantisce la possibilità di andare in pensione a
chi, tra età e contributi, arriva a ’quota 100’. Si
dovrebbe partire dalla combinazione 62-38,
ovvero il minimo di 62 anni di età e 38 di
contributi. Il costo è di 7 miliardi di euro e il
meccanismo, come annunciato, partirà da
febbraio.
Flat tax per i lavoratori autonomi
La flat tax per i lavoratori autonomi, cavallo di
battaglia elettorale della Lega, prevede 15% per
i professionisti con ricavi fino a 30.000 euro e
per le altre categorie con ricavi fino a 50.000
euro.
Decreto Salvini: Stretta per immigrazione e sicurezza
Cosa prevede il Decreto Salvini
su sicurezza e immigrazione
approvato Consiglio dei Ministri
Stop ad asilo per condanna di primo grado
Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto Salvini
che modifica la normativa in materia dell'accoglienza
dei profughi abolendo il permesso umanitario. Introduce
nuove misure sulla cittadinanza e la permanenza nei
centri di prima accoglienza. Sul fronte
dell’immigrazione si prevede il raddoppio da 90 a 180
giorni dei tempi di trattenimento degli immigrati nei
centri per il rimpatrio; l'abrogazione dei permessi di
soggiorno per motivi umanitari sostituiti con permessi
per meriti civili o per cure mediche o se il Paese di
origine vive una calamità naturale. "La protezione
umanitaria viene normata con sei fattispecie specifiche,
non ci sarà più la libera interpretazione del singolo", ha
spiegato Salvini. "Per i richiedenti asilo la sospensione
della domanda d'asilo è prevista in caso di pericolosità
sociale o in caso di condanna in primo grado", ha
chiarito Salvini. Il dl Salvini prevede, inoltre,
l'ampliamento dei reati che provocano la revoca del
permesso di rifugiato (violenza sessuale, spaccio di
droga, violenza a pubblico ufficiale); la revoca della
protezione umanitaria ai cosiddetti 'profughi vacanzieri’.
Dura la reazione dei deputati PD eletti all’estero. “ il
Governo giallo-verde si omologa senza eccezioni su
posizioni di chiusura verso i migranti e di isolamento nel
Questi i punti principali:
Stop ai permessi di soggiorno
per motivi umanitari
Verranno sostituiti
da permessi specialiper ragioni di salute;
calamita’ naturali e meriti civili
Aumentano i reati che portano
alla revoca del permesso di rifugiato:
violenza sessuale, rapina,
traffico di droga, violenza a pubblico ufficiale
contesto mediterraneo.” “Un rimedio, insomma,
peggiore del presunto male che non ridimensionerà in
modo sostanziale la presenza dei migranti nella nostra
realtà, ci mette dalla parte dei paesi gendarmi e
antagonisti, intacca principi giuridici ed etici essenziali
della nostra convivenza democratica. affermano i
deputati PD in una comunicato stampa giunto alla nostra
redazione.
Revoca della cittadinanza per reati
con finalità di terrorismo e raddoppio
del tempo da 2 a 4 anni
per la sua concessione per matrimonio
e per residenza
Raddoppiano i tempi di trattenimento
nei centri da 3 a 6 mesi per facilitare i rimpatri
Mattarella agli Italiani nel Mondo: siamo fieri di voi
Roma - “C’è, nel mondo, una
grande richiesta di Italia: si
avverte, ovunque, attrazione per
l’arte, il paesaggio, la cultura, la
fantasia, il cibo, la moda, la
lingua, la musica, la letteratura
d’Italia. L’immagine che del
nostro Paese si ha all’estero è
migliore - decisamente migliore -
di quella che qui, in Patria, talvolta
ci rappresentiamo. Voi italiani nel
mondo, figli di emigrati o
all’estero per motivi di lavoro o di
studio, rappresentate
autenticamente gli avamposti, i
punti avanzati dell’amicizia tra
l’Italia e gli altri Paesi. In Italia,
siamo fieri di voi. Io tengo
5
Sergio Mattarella, presidente della Repubblica
a esprimervi questo sentimento”.
Così il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, nel messaggio
di saluto inviato in occasione della
prima puntata della trasmissione
quotidiana “L’Italia con voi”, in
onda dall’8 ottobre sul canale Rai
Italia e in streaming su Rai Play.
“L’Italia con voi” è il nuovo
programma ideato e prodotto da
Rai Italia per gli italiani nel
mondo, i veri protagonisti della
trasmissione, per raccontare le
loro storie e affrontare i temi e gli
argomenti che li riguardano,
raccogliendo e arricchendo
l’eredità di “Community-L’Altra
Italia”. Gli italiani nel mondo
“sono tanti – ricorda Mattarella -
In circa cento anni, tra il 1876 e il
1975, sono emigrati dall’Italia
quasi 26 milioni di italiani. Si
tratta davvero di una nazione fuori
dalla nazione. Parliamo dei figli
lontani, ai quali dalla madre Patria
si guarda con ammirazione e con
affetto particolari. Per chi vive in
Italia è sempre motivo di orgoglio
sapere che le comunità di origine
italiana si sono guadagnate,
nel tempo, rispetto, stima,
considerazione e simpatia per
l’impegno dimostrato nel Paese
che li ospita, in tanti campi. E le
comunità italiane
vanno particolarmente ringraziate
per la cura con cui si occupano
anche di tenere vive, in ogni parte
del mondo, la cultura e la lingua
italiana”. (NoveColonneATG)
Panorama
ItalianCanadian