Il 22 Ottobre prossimo si vota per la “City Hall”
Votare e’ un diritto, votar bene e’ un dovere
Cosa sta succedendo
nella “Toronto la
buona” ? non passa
giorno che,
svegliandoci, CP24
non ci informi che
durante la notte ci
son stati
accoltellamenti,
sparatorie e
“ammazzatine” di
ogni genere. Si spara
dappertutto: nelle
strade, nei locali, nelle
“Malls”. Sparano
tanti, anche ragazzini.
Proprio un paio di
settimane fa’ ,
nell’elegante Yordale,
due individui
scappavano ed un
giovincello li
inseguiva, pistola in
pugno, sparando
all’impazzata. E’ stato
arrestato. “Mio figlio
e’ un bravo ragazzo”
diceva la madre del
ragazzino il giorno
appresso. E meno
male, se fosse stato un
“cattivo” ragazzo
sarebbe andato in giro
con un mitra? Troppi
omicidi, troppe armi
proibite in
circolazione; e
nonostante i
programmi “Guns
Control” varati dai
governi che si sono
succeduti negli ultimi
30 anni, pare che il
numero delle armi in
circolazione continui
ad aumentare.
Abbiamo sentito dire
che a Toronto
procurarsi un’arma sia
facile come acquistare
una coca-cola. Ma
come mai. E’
possibile che lo
“Stato” abbia perso il
controllo del
territorio? Si dice che
Toronto ormai e’ una
grande metropoli e
certe cose c’e’ da
aspettarseli. Anche
New York e’ una
grande metropoli
dove , tempo addietro,
succedeva di peggio
fino a che giunse
l’uomo che
aggiusto’in meglio la
situazione. Che si
aspetta a copiare da
New York? A
Toronto, si dice,
abbiamo un corpo di
polizia tra i migliori
al Mondo; poliziotti
ben addestrati e ben
pagati. E’ possibile
che non siano ben
impiegati? E i
tribunali , sono severi
abbastanza con i
violatori di leggi?
Comunque, non sono
solo le sparatorie a
danneggiare
l’immagine di
Toronto; il traffico
tremendamente
caotico e’ un altro
punto negativo. Ci
risulta che un
automobilista, in
orario non di punta’
abbia impiegato oltre
mezz’ora per
raggiungere l’ingresso
della 401 West
partendo da Dufferin
e Lawrence; un “left
turn” dall’autostrada
#7 a Weston Road :
20 minuti; Lawrence
Ave.: traffico
intensissimo in
entrambi i sensi;
troppi semafori
contribuiscono a
rendere il traffico piu’
caotico. In alcuni
punti della GTA,
costantemente, devi
aspettare un bel po’
che il semaforo ti dia
via libera mentre
dall’altra parte non
passa mai nessuno.
Ingorgo costante
sull’autostrada
400Sud che si
immette su Black
Creek Dr, 401 East e,
soprattutto, sulla 401
West . Da forse 20
anni vediamo la’
sempre lavori in
corso; ogni volta
speriamo, invano,
che si lavori per
risolvere il problema
“ingorgo” che a
tutt’ora e’ irrisolto. I
problemi di
circolazione sono
tantissimi e intanto
(per esempio)
all’incrocio Weston
Road/HWY 7, dove il
traffico era
devastante, sono stati
costruiti altri 2
grattacieli. Non
parliamo poi dei
passaggi pedonali.
Siamo consapevoli
che i pedoni hanno
diritto di precedenza e
che devono essere
sempre protetti ma
non possiamo
sopportare il fatto che
tantissimi ne
approfittino. Si passa
uno alla volta, si
procede a passo
lentissimo e spesso
parlando al cellulare
o chiacchierando o
ascoltando musica
con auricolare
all’orecchio incurante
del pericolo
incombende . Ma
perche’ la polizia non
controlla anche i
pedoni incoscienti?
Notiamo che nella
GTA, sia la TTC sia
le altre agenzie di
trasporti pubblici sono
dotate di mega-bus
che, riteniamo,
necessitano di grande
manutenzione e di
energia. Senz’altro
questi mezzi di
trasporto saranno
usati pienamente
durante le ore di
punta, durante il resto
della giornata li
vediamo girare quasi
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vuoti. Ci viene
da pensare se
non sarebbe piu’
economico
pagare il taxi per
quei pochi
utenti.
Comunque
queste decisioni,
come quelle per
alleviare i
problemi del
traffico o ridurre
l’uso costante di
armi nelle strade
dell’Ontario o
risolvere i vari
problemi
cittadini e
tantissime altre
decisioni importanti
devono prenderle i
nostri rappresentanti
alle City Halls, a
Queen’s Park o a
Ottawa: quelli che
abbiamo delegato con
il nostro voto. Ecco
perche’ votare e’
importante ed e’ un
diritto dei cittadini;
votare bene e’ un
dovere. Quando
scegliamo la persona
per chi votare
dobbiamo mettere da
parte il fatto che
questi sia un nostro
conoscente o amico di
nostri conoscenti ma
dobbiamo considerare
se sia la persona
adatta a
rappresentarci; se ha
veramente a cuore il
benessere della
cittadinanza o,
disoccupato, va in
cerca di un lavoro ben
pagato. Se e’ una
persona propositiva e
se ha le capacita’ di
realizzare.
Considerate se e’ una
persona affidabile a
cui affidereste i
risparmi di una vita;
considerate se e’
persona da far parte
del “Board of
Directors” di una
grande corporazione.
Soprattutto
considerate se e’ una
persona onesta.
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Panorama Settembre/Ottobre 2018