Panorama PANORAMA June:July 2018 | Page 5

Piazza Tagliavini a Islington e la Hwy 7 Caro Direttore, Ieri 12 giugno e’ stata una giornata storica per la comunita’ italiana in Canada.Il compianto Sergio Tagliavini ha ottenuto un riconoscimento meritato da parte della citta’ di Vaughan, riconoscimento che ci inorgoglisce. Sergio Tagliavini, direttore ed editore del settimanale “LO SPECCHIO” con l’arguzia e la pungente ironia che erano Sue innate qualita’, ha reso un inestimabile servizio alla comunita’ italiana informandola in modo obbiettivo e contribuendo al mantenimento delle nostre radici, del nostro retaggio culturale. Orbene la Citta’ di Vaughan ha deciso che la piazza antistante la Memorial Arena, ove per altro da oramai piu’ di venticinque anni e’ allocato il Monumento all’Italiano caduto sul lavoro, fosse intitolata a Sergio Tagliavini. Non e’ il caso di ribadire le motivazioni che hanno fatto maturare questa decisione. Resta il fatto che un cittadino italiano, nato in Italia e affermatosi qui in Canada dove e’ stato stimato e apprezzato da tutti ha ottenuto che nei secoli il Suo nome di italiano rimanesse, ad imperitura memoria, scolpito nel cippo commemorativo. Alla cerimonia erano presenti un po tutti. Il Consiglio Comunale di Vaughan al completo, l’on. Tibollo, il Presidente del Congresso, le Associazioni d’Arma, imprenditori e storici e attuali vertici della comunita’ e una nutrita schiera di connazionali che come me e’ accorsa ad un evento di tale portata. Due soli gli assenti.Il primo e’ un assente giustificato: il corriere canadese; il suo editore e’ tanto fazioso che non poteva esserci. Il secondo e’ stato il Console di Toronto. Circostanza questa gravissima. Un italiano riceve un tale riconoscimento e lui non si presenta e non ha nemmeno la decenza di farsi rappresentare. Meno male che fra qualche mese costui andra, via ponendo termine alla peggiore reggenza consolare che si ricorda a memoria umana. Carlo