Ennesimo evento culturale della CBAO
Crimine organizzato in Canada
Presentazione del Dr. Antonio Nicaso alla IC Savings
Il Dr. Antonio Nicaso
Il crimine organizzato
in Canada e’ stato il
tema trattato dal dr.
Antonio Nicaso,
giornalista e scrittore ed
esperto in crimine
organizzato. Nella sala
ricevimenti della sede
centrale della IC
Savings in Etobicoke
alla presenza di un
centinaio di persone,.
Antonio Nicaso ha fatto
una accurata e
comuni, l’idea che la
mafia sia legata ad una
particolare comunità, ad
un particolare gruppo
etnico.” ha detto il Dr.
Nicaso sottolineando
che la mafia e’ un
fenomeno complesso
che sviluppa relazioni
con i mercati, con il
mondo della politica,
mentre e’ stata sempre
considerata qualcosa di
etnico, qualcosa che gli
immigrati hanno portato
con loro quando sono
giunti in Canada. La
mafia in Canada e’ un
fenomeno che ci tocca
da vicino ed e’ provato
con la commissione
d’inchiesta
ha la possibilità di
ottenerli dalla banca la
vita di una persona in
qualche modo viene
condizionata perché poi
magari vengono
realizzati ponti che
cadono a pezzi, che i
soldi dei contribuenti
non vengono utilizzati
interamente per opere
pubbliche ma per
pagare mazzette La
gente ha capito che
l’impatto e’ sulla vita di
ognuno e non
necessariamente su
quelli che si servono
della mafia. La mafia
trova in Canada un
terreno molto fertile per
le operazioni illecite, in
“Tutte le organizzazioni
mafiose del mondo
hanno filiali in questo
paese per la facilita’ con
cui spesso riescono ad
acquistare beni
immobili potendo
contare su una
legislazione che
consente l’acquisto di
beni tramite società di
comodo, registrate
all’estero, e la
legislazione non chiede
di rivelare il
beneficiario
dell’investimento.” ha
sottolineato Nicaso.
Quindi si puo’
continuare a restare
nell’ombra ed investire
in Canada. Panorama ha
Il pubblico
Antonio Nicaso con
Angelo Persichilli
documentata
descrizione del
fenomeno della mafia in
Canada dai tempi della
“mano nera” fino ai
giorni nostri. “Bisogna
spazzare via i luoghi
Charbonneau sulla
corruzione nella
gestione degli appalti
dei lavori pubblici nella
provincia del Quebec.
“Praticamente si e’
scoperto che la mafia si
prendeva il 2.5 per
cento su ogni appalto,
su ogni opera pubblica;
il 3 per cento finiva ai
politici , 1.5 per cento
agli ingegneri e quindi
ai burocrati” ha detto
Nicaso ed ha aggiunto
che e’ evidente che
anche se non si compra
la droga o se non si va a
chiedere soldi ai
mafiosi perché non si
Antonio Nicaso con Fausto Gaudio CEO IC Savings
che la mafia sia stata un
tempo dalla parte dei
deboli contro i forti, dei
poveri contro i ricchi,
costruzione del bene
comune.” ha concluso
Nicaso. “Vediamo che,
fra le tante attività
Da sin. Ralph Chiodo, Gesualdo Mastruzzo,Tito Dante
Marimpitri, Marimpietri padre, Fausto Gaudio CEO IC Savings
quanto il Canada ha una
blanda legislazione per
contrastare il fenomeno
criminale, il fenomeno
mafioso e in modo
particolare il riciclaggio
di denaro, e quindi
diventa appetibile.
chiesto al Dr. Nicaso
quelli strumenti usa il
Canada per arginare
l’attivita’ del crimine
organizzato e cosa
possono fare i cittadini.
“Intanto - ha detto
Nicaso - molti pensano
Buon Natale
acquisire conoscenza e
capire che con i mafiosi
e meglio non avere a
che fare e capire che
bisogna utilizzare anche
la conoscenza nella
lotta contro la
criminalità organizzata,
creare consapevolezza,
cercare di costruire
qualcosa che abbia
sempre più le
caratteristiche del bene
comune che può essere
utilizzato nella lotta
contro le mafie”. “Le
mafie sono claniche,
hanno interessi di parte,
e sono tutt’altro che
interessate alla
illecite , si occupano, di
riciclaggio di rifiuti
solidi industriali, il fatto
di versare rifiuti in posti
che non sono consentiti
e’ un altro modo di
mostrare disprezzo nei
confronti del bene
comune, nei confronti
del territorio in cui tutti
viviamo.”
Cena di Natale al Veneto Centre
D’inverno e di sera percorrendo il vialetto del Veneto Centre ad un tratto ti appare il campanile di San Marco, alto 40 metri,
illuminato con luci soavi che pare ti dicano “ You are welcome here” ed in questo caso: “buon Natale amico”. Parcheggi l’auto ed ti
avvii verso il salone Rialto dove e’ ad aspettarti l’onnipresente presidente Angaran ed altri componenti del direttivo per l’annuale
cena pre-natalizia dove non mancano i famosi “crostoli de la nona”, chiamati anche “chiacchere” ed i torroncini calabresi del buon
Gesualdo di “Numage”. Dopo cena il rituale brindisi, gli auguri di buon Natale e di “prospero anno nuovo” e, per finire,la foto di
circostanza.
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Panorama Dicembre 2018