Grazie alle donazioni degli ItaloCanadesi per i terremotati del Centro Italia (TIERF)
2 unita' sanitarie mobili ad Amatrice e Norcia
Grazie alla generosita' degli
italocanadesi due unita'
sanitarie
mobili
"TeleHealth" donate dal
TIERF
(The
Italy
Earthquake Relief Fund)
sono entrate in funzione nel
mese di gennaio in Umbria
e nel Lazio : due regioni
colpite dal terremoto del
2016. Le due unita'
sanitarie
opereranno
principalmente nelle zone
di Amatrice(Lazio) e di
Norcia(Umbria), le due
cittadine colpite in modo
devastante dal terremoto e
potranno essere utilizzate
da oltre 75mila persone fra
cui un elevato numero di
anziani. Il TIERF, fondo
pro terremotati in Italia,
costituito a Toronto in
seguito al terremoto del
2016, ha raccolto, ad oggi,
oltre un milione e seicento
mila dollari, fondi che sono
stati utilizzati per l'acquisto
delle due unita' mobili
"TeleHealth" che saranno
gestite dalla Fondazione
Scienze per la Vita(Science
for Life Foundation) sotto
l'alto
patrocinio
del
Vaticano. Le due unita'
dispongono di un medico e
un
infermiere
ed
equipaggiati di un sistema
satellitare collegato con il
famoso ospedale "Gemelli"
di Roma ed altri ospedali
della
zona.
La
manutenzione delle due
unita' sanitarie sara' a carico
del governo regionale del
Lazio e dell'Umbria. Le due
cliniche sono anche dotate
di generatori elettrici,
apparecchi fotovoltaici e di
un sistema di video
sorveglianza. "L'opera del
TIERF comunque non si
ferma qua', altri eventi
"fund raising " sono in via
di programmazione per
quest'anno per assistere
ulteriormente
la
popolazione delle zone
colpite dal terremoto" ha
affermato l'On.le Consiglio
Di Nino chairman del
TIERF Gli Italocanadesi
che generosamente hanno
contribuito alla raccolta
fondi , potranno essere
orgogliosi
per aver
provveduto alle esigenze
sanitarie della popolazione
di zone dove ospedali e
altre strutture sanitarie
erano state completamente
devastate dal terremoto.
Gran parte dei fondi furono
raccolti in occasione del
pranzo al Montecassino
Place con la partecipazione
di Sergio Marchionne(Fiat-
Chrysler) e del Primo
Ministro canadese Justin
Trudeau.
Quest'ultimo
promise ufficialmente che
il
governo
canadese
avrebbe contribuito con
una somma pari a quella
raccolta dal TIERF.
L'Altra Italia. "Piccoli crimini coniugali" Il film di Febbraio
Elia, autore di gialli di successo, torna a casa dopo un incidente domestico del quale non
ricorda nulla. Per la verità Elia sembra non ricordare nulla in generale, neppure i molti
anni trascorsi con la moglie, che lo accompagna al rientro nel loro algido appartamento
coniugale. Sarà lei, che rimarrà senza nome, ad aiutarlo a ricomporre i pezzi del passato,
forse dandogli l'occasione di reinventarsi, e di essere un marito migliore. Difficile
raccontare la trama di Piccoli crimini coniugali senza rivelare nulla dei numerosi
rivolgimenti della storia, che vede due coniugi dissezionare il loro matrimonio, a volte
con tenerezza, più spesso con crudeltà, riproducendo le dinamiche che hanno
caratterizzato tutta la loro relazione come un gioco al massacro. Dinamiche quantomai
riconoscibili da molte coppie di lungo corso: rimpianti, rinfacci, nostalgia degli inizi,
frustrazioni, delusioni, rivincite.
Elezioni politiche del 4 marzo in Italia
9 febbraio serata informativa
promossa dal Comites Toronto
Il Comites di Toronto crede fortemente che il pubblico votante debba essere informato
sui candidati dei partiti e delle coalizioni che parteciperanno alle elezioni politiche italiane
2018 e avere l’occasione di un contatto diretto con ciascuno di essi. Poiché il numero
delle coalizioni, partiti e candidati è potenzialmente larghissimo abbiamo deciso di
utilizzare il seguente format per la serata-dibattito che si terrà il 9 febbraio 2018 al
Columbus Centre a partire dalle ore 7.00 pm. Si precisa che i candidati saranno a
disposizione dei media per interviste prima e dopo il dibattito.
Prima fase: Presentazioni
Ciascun candidato avrà due minuti per presentarsi al pubblico, parlando della propria
esperienza in politica, delle proprie qualità personali e, in generale, del suo programma
politico. Seconda fase: Posizioni dei partiti su questioni di interesse delle
comunità all’estero
Il moderatore rivolgerà tre domande precise e circoscritte ad un rappresentante di
ciascuna coalizione. È preferibile che il candidato portavoce della coalizione sia indicato
dal partito stesso e, in caso contrario, il portavoce sarà sorteggiato. Poiché le domande
saranno tre, si ammette la possibilità di alternare non più di tre portavoce diversi.
Terza fase: Domande dal pubblico
Il pubblico avrà l’opportunità di rivolgere domande al candidato di sua scelta.
Quarta fase: Osservazioni conclusive
Ogni candidato avrà due minuti per i saluti finali e, eventualmente, commentare
brevemente le questioni sollevate durante il dibattito. Vi preghiamo gentilmente di
confermarci o meno la vostra partecipazione, al fine di organizzarci al meglio.
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Gennaio 2018
Panorama