Corsi informativi per emigrare in Canada
ROMA- Conto alla rovescia per la V edizione della Fiera EduCanada, unica vetrina in
Italia, organizzata dall'Ambasciata del Canada a Roma, dedicata interamente
ai programmi di studio in Canada. Gli appuntamenti di quest'anno sono a Roma il 12
ottobre e a Milano il 14 ottobre. Quest’anno – anticipa l’Ambasciata – alla Fiera
parteciperanno 13 istituti post-secondari (università e college), 5 scuole di lingua, 13 scuole
superiori dal Canada. Studenti, genitori e giovani professionisti avranno così l’opportunità
di parlare con i rappresentanti delle scuole e istituti canadesi e assistere a presentazioni su
“Vivere, Studiare e Lavorare in Canada”, che verranno presentate da addetti
dell’Ambasciata e dell’ufficio i mmigrazione del Québec a Parigi. A Roma (12 ottobre) la
fiera si terrà al Centro Congressi Cavour (Via Cavour 50/a) dalle 10.30 alle 17.00 non-
stop. A Milano (14 ottobre) appuntamento al Palazzo Stelline (Corso Magenta 61) dalle 10
alle 17 non-stop.La partecipazione è gratuita, ma occorre registrarsi sul sito www.canada.it.
Elezioni politiche 2018 in Italia
Gli elettori residenti in Italia possono essere candidati anche nelle circoscrizioni
all'estero; gli elettori residenti all'estero possono essere candidati solo nella
ripartizione della circoscrizione estero’.
Roma - Il Consiglio
Generale degli Italiani
all’Estero “ha seguito
con
particolare
interesse il lavoro
svolto
dalla
commissione Affari
costituzionali
della
Camera, in merito alla
nuova proposta di
riforma della legge
elettorale nazionale, il
Rosatellum 2.0, che ha
approvato
un
emendamento a firma
di Maurizio Lupi (Ap),
che precisa alcune
norme
sulla
circoscrizione estero”.
Così
Michele
Schiavone, segretario
generale del Cgie, in
una nota. “La stessa
proposta, tanto attesa,
i n c o m i n c e r à
Francesca La Marca, nella foto in un'intervista con Panorama,
residente in Canada, circoscrizione estero potra' ricandidarsi solo
nella circoscrizione estero Nord E Centro America.
rapidamente
l’iter
parlamentare
già
domani pomeriggio
alla
Camera
dei
deputati.
Esistono
profonde perplessità
sulla modifica di un
principio di fondo –
sottolinea Schiavone -,
che
riguarda
le
candidature
nella
circoscrizione estero
di cittadini italiani non
iscritti
all’AIRE,
contravvenendo alla
specificità
della
rappresentanza
politica
della
circoscrizione estero
sulla quale già in
passato il CGIE aveva
chiesto un parere pro
veritate.
L’attuale
proposta che prevede,
inoltre, l’impossibilità
dei cittadini italiani
residenti all’estero di
potersi candidare nei
collegi
elettorali
italiani, è indice di una
disparità di diritti.
Differenziare i diritti
politici di cinque
milioni e mezzo di
cittadini
italiani
residenti all’estero dal
resto
del
corpo
elettorale riporterebbe
indietro le istituzioni
del nostro paese”.
“Riprendendo alcune
notizie
d’agenzia
stampa si evince che
l’emendamento
proposto stabilisce ‘…
il candidato per la
circoscrizione estero
non
può
essere
candidato in alcun
collegio plurinominale
o uninominale del
territorio nazionale’ e
che
‘gli
elettori
residenti in Italia
possono
essere
candidati in una sola
ripartizione
della
circoscrizione estero;
gli elettori residenti
all'estero
possono
essere candidati solo
nella ripartizione della
circoscrizione
estero’.‘Gli
elettori
che ricoprono o che
hanno ricoperto nei 10
anni precedenti la data
delle elezioni cariche
di governo e cariche
politiche elettive a
qualsiasi livello o
incarichi
nella
magistratura o cariche
nelle Forze armate in
un
paese
della
circoscrizione estero,
non possono essere
candidati
per
le
elezioni alla Camera
deputati o al Senato
della Repubblica nella
circoscrizione estero’.
Positiva quindi è la
proposta di evitare
l’elezione
nel
parlamento italiano di
parlamentari,
magistrati e indagati
residenti all’estero,
caccia alle scappatoie fiscali
Toronto città di milionari Trudeau:
La controversa riforma fiscale di Trudeau Nle mirino
Se fate un calcolo empirico tra le persone di vostra
conoscenza scoprirete che alcuni di loro con molta
probabilità sono milionari. E i dati della ricerca di
Environics lo confermano. La società di ricerche ha
accertato che Toronto e’ al secondo posto della
graduatoria del valore netto delle famiglia, insieme a
Vancouver (primo posto) e Vittoria e Calgary
rispettivamente al terzo e quarto posto. E’ la prima volta
che Toronto e’ salita in vetta al cosiddetto club dei
milionari grazie all’aumento per 17 per cento del valore
netto di un gran numero di famiglie che si e’ ora
assestato alla incredibile cifra di $1,154,107.
Panoramica della Toronto milionaria
Panorama Settembre 2017
i proprietari di aziende piu' abbienti che usano
societa' private per ridurre o differire le tasse.
L’obiettivo del governo di Justin
Trudeau e’ di rendere piu’ equo il
sistema fiscale del Canada con la
soppressione di scappatoie fiscali che
favoriscono i piu’ abbienti della
società. Le proposte di Ottawa, gia’ al
centro di controversie, prevedono limiti
alla facoltà delle imprese di ridurre le
tasse ricorrendo alla divisione del
reddito tra i componenti della famiglia
indipendentemente dal loro
coinvolgere nella attività dell’impresa.
tramite dividendi o pagamento di
stipendi. Il ministro delle Finanze Bill
Morneau, alla presentazione dell
Justin Trudeau, Primo Ministro del Canada
proposte della riforma fiscale ha
sottolineato che le piccole imprese
con un reddito annuo di $73 milanon hanno nulla da temere circa l’impatto delle
nuove norme. Il governo sostiene che il maggior impatto lo sentiranno i
proprietari di aziende con con reddito superiore a $150 mila l’anno. La proposta
di riforma del sistema fiscale, che ha scatenato la ferma opposizione dei
Conservatori all’opposizione alla Camera dei Comuni, sarà oggetto di a una
consultazione popolare della durata di 75 giorni.
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