Panorama ItalianCanadian Panorama July/August 2017 | Page 3

Tre i punti essenziali del nuovo Comites Intervista con Michela Di Marco, neo presidente Comites Michela Di Marco, presidente Comites Toronto Parliamo con la giovane Presidente del nuovo Comites di Toronto, Michela Di Marco, che si è insediata da pochissimi giorni nella nuova carica e ha portato una ventata di freschezza ad un’istituzione che non aveva mai avuto presidenti così giovani. D) Perché avete ritenuto importante inaugurare il vostro mandato proprio con la celebrazione del ricordo del sacrificio italiano? R)In effetti i pochissimi giorni a disposizione per rimettere in sesto il Comites e organizzare un evento così complesso, ci aveva fatto pensare di soprassedere, anche perché molti dei nostri consiglieri Comites sono tuttora in vacanza. Tuttavia come giovane italiana all'estero e presidente del Comites ho ritenuto che la commemorazione del sacrificio del lavoro italiano nel mondo era troppo importante e in più ci dava l’opportunità di rappresentare un momento di incontro tra passato e presente, tra tradizione storica e l’attualità dell’emigrazione più recente. Per essere parte integrante della comunità, diventarne partecipi e protagonisti oltre a farci degni eredi di ciò che è stato, noi giovani abbiamo bisogno di ascoltare, di conoscere e allo stesso di essere guidati in questo 'passaggio di consegne'. Al tempo stesso, bisogna che a noi giovani, a cui spesso si rinfaccia di non essere coinvolti, si dia fiducia e si propongano gli strumenti giusti per operare attivamente. È questo ciò che abbiamo voluto portare in primo piano durante queste celebrazioni e non ci siamo fatti scappare l’opportunità nonostante il tour de force a cui ci siamo dovuti sottoporre. I risultati sono stati confortanti e la partecipazione è stata numerosa oltre ogni più rosea aspettativa. D) Come avete sottolineato questo ‘passaggio di consegne’? Abbiamo chiesto a molti Il nuovo Com.It.Es. di Toronto si propone di occuparsi, in rappresentanza della comunità italiana e italo-canadese appartenente alla circoscrizione consolare di Toronto, dei tre aspetti operativi come segue. Un primo compito sarà quello, che il Com.It.Es ha per legge, di mediare tra la comunità e le rappresentanze diplomatico- consolari, ad esempio intervenendo sulle questioni relative al funzionamento del consolato, le pensioni, la cittadinanza e il suo rinnovo, il mantenimento e il rafforzamento delle iniziative del Consolato riguardanti scuola e cultura, ecc. Un secondo aspetto è di natura maggiormente reattiva e legato agli avvenimenti che di volta in volta coinvolgano la comunità locale e i suoi interessi, ad esempio concentrare l'interesse del nuovo Com.It.Es.e della comunita' verso la difesa di conquiste raggiunte che del passato che appaiono in pericolo, come ad esempio la questione relativa alla demolizione del Columbus Centre, la difesa e il potenziamento degli insegnamenti della lingua a tutti i livelli e quella sulla ristrutturazione dell'area in cui risiede il Consolato Generale d'Italia, anche conosciuta come Casa d'Italia. In un terzo ambito il Com.It.Es. vorrà inoltre intraprendere iniziative per rendersi punto di riferimento unitario della comunità, facendosi conoscere, coinvolgendo e lavorando con tutte le associazioni e club che vogliano collaborare, rispondendo alle esigenze della nuova emigrazione, intraprendendo iniziative rivolte ai giovani e tanto altro. giovani già attivi nella comunità, ad esempio sui social network, di intervenire e di portare la loro esperienza. Per questo abbiamo invitato la giovane Sara Tellone come uno dei relatori. Alla celebrazione del 10 agosto al Woodbridge Memorial Arena - non avevamo a disposizione il monumento per l’8 - abbiamo voluto dare spazio non solo alla tradizione commemorativa nel ricordo di Marcinelle, che tuttavia abbiamo ricordato con un video a testimonianza della condizione di lavoro degli italiani all'indomani della seconda guerra mondiale e con l’intervento del professor Principe che ci ha ricordato la serie interminabile e dolorosissima di morti sul lavoro proprio qui in Ontario. Abbiamo allo stesso tempo voluto raccontare la realtà della più recente emigrazione dalla viva voce dei nostri giovani. Ne è emerso che, sia pur diversa rispetto al passato per numerosissimi aspetti e, per fortuna, l’enorme miglioramento nelle condizioni del lavoro, anche l’emigrazione più recente condivide con la precedente difficoltà ancora insormontabili in relazione alla ricerca di lavoro e inserimento nelle comunità all'estero. Non si tratta soltanto di “fuga dei cervelli” che trovano all’estero situazioni di lavoro ideali e confortevoli, come apparentemente molti potrebbero pensare, ma di molti giovani che, spinti dalla disperazione o dalla disillusione per la situazione italiana, si avventurano all’estero e ritrovano situazioni di sfruttamento e disagio, certo non paragonabili a quelle del passato, ma ancora difficili. D) Quale è il messaggio più importante che vuole inviare alle nuove generazioni e a tutti in generale? R) Penso che la cosa più importante che abbiamo voluto mettere in luce è il fatto che il lavoro sia un diritto inalienabile di ogni persona e deve essere garantito, oggi come allora, affinché possa essere svolto in condizioni di sicurezza e dignità ovunque nel mondo. D) Che cosa vuole rappresentare Michela Di Marco come nuovo presidente del Comites Toronto? R) Come giovane impegnata nel sociale ed ora rappresentante della comunità italiana e italo-canadese di Toronto, il mio intento sarà quello di coinvolgere quante più persone e organizzazioni comunitarie possibili, ma soprattutto di essere d'esempio e punto di riferimento per la mia generazione che deve credere nelle proprie potenzialità, che deve far ricchezza delle esperienze passate e lavorare con dedizione e partecipazione per diventare protagonista attiva e fautrice di cambiamento. Questa è la cosa più importa nte che mi ha motivato a candidarmi. Voglio poter coinvolgere i miei coetanei perché condivido con loro lo stesso percorso, gli stessi ostacoli, le stesse preoccupazioni, ma anche la stessa forza e coraggio nel voler riuscire a tracciare il nostro futuro, ringraziando coloro che ci hanno aperto la strada, e con il loro supporto. In questa sfida il nuovo Comites vuole coinvolgere anche le altre istituzioni locali, sia canadesi sia italiane. A questo proposito siamo incoraggiati dal fatto che le istituzioni ci hanno già in parte risposto positivamente. La presenza all’evento del Ministro della cittadinanza e immigrazione, Laura Albanese, il ministro dei trasporti, Steven del Duca, la Presidente del congresso degli italo-canadesi, Silvana Tibollo e il vice-console di Toronto Raniero D’Amuri sono molto promettenti. Ritengo essenziale una proficua interlocuzione con queste istituzioni affinché i nostri intenti non rimangano vuote parole, ma si trasformino rapidamente in viva realtà. Dal Consolato: Medaglie “Stella al Merito del Lavoro” Alla c.a. delle Associazioni della Circoscrizione Consolare Toronto Gentili Presidenti, desideriamo informarVi che per l’anno 2018 sono state destinate ai lavoratori italiani residenti all’estero 80 decorazioni della “Stella al Merito del Lavoro”, prevista dall’art. 1 della legge 143/92. La decorazione è riservata ai lavoratori dipendenti di imprese pubbliche o private, aventi minimo 50 anni compiuti alla data di presentazione della proposta, i quali abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni documentabili, alle dipendenze di una o più aziende italiane o straniere, purché il passaggio da un'azienda all'altra non sia stato causato da demerito personale. E’ possibile prescindere da tale requisito di anzianità per i lavoratori italiani all'estero che abbiano dato prove esemplari di patriottismo, di laboriosità e di probità che andranno adeguatamente motivate e documentate. Le proposte di conferimento della decorazione in oggetto per l'anno 2018 dovranno pervenire a questo Consolato Generale entro e non oltre il 27 novembre p.v. per il successivo inoltro al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.La proposta dovrà essere corredata dalla seguente documentazione e da traduzione in lingua italiana, se in inglese: a) dichiarazione sostitutiva di nascita e cittadinanza (art. 46, DPR 28.12.2000 n. 445); b) generalità, luogo e data di nascita, età, domicilio all'estero, professione e qualità, ragione e sede sociale dell'attuale ovvero dell'ultimo datore di lavoro, anzianità di servizio (in anni, mesi e giorni; parziale e complessiva) del candidato; c) curriculum vitae firmato dall'interessato, contenente le informazioni idonee a segnalare o confermare le benemerenze acquisite dal candidato sul lavoro, nella vita civile ed, eventualmente, in quella militare; d) attestato di servizio che faccia stato, oltre che dell'anzianità lavorativa per ciascun rapporto di impiego considerato, dell'esemplare comportamento del candidato nell'ambiente di lavoro, della sua laboriosità e probità; e) certificato generale del Casellario Giudiziale, da richiedere alla Procura della Repubblica con giurisdizione sul Comune di nascita del candidato. Per i nati all'estero è necessario rivolgersi alla Procura della Repubblica di Roma.Si fa presente che tutti i documenti devono essere rilasciati in data recente e comunque compresa nel quarto trimestre del corrente anno. Segreteria del Console Generale Consolato Generale d’Italia 136 Beverley Street Toronto, ON M5T 1Y5 Tel. 416-977-1566 (int. 213) Fax 416-977-1119 [email protected] Solo 6 le associazioni itaalocanadesi iscritte all'albo uffciale del Consolato di Toronto L’annuncio del Consolato Generale d’Italia (sopra) e’ stato inviato alle associazioni italiane di Toronto regolarmente registrate presso il Consolato. Ma quante associazioni sono registrate presso il Consolato Generale d’Italia? Anni fa, l’allora Console Generale Bardini, nel corso di una riunione generale di dirigenti di associazioni italo-canadesi presso il Columbus Centre, affermo’ che il numero di associazioni a conoscenza del Consolato era di oltre 500. Oggi, secondo le informazioni rilasciate dal Consolato Generale di Beverley St , Panorama 29 giugno 2017 le associazioni ufficialmente riconosciute sono solo 6 : 1) VEROLI HERITAGE ASSOCIATION - presidente Severino Martelluzzi, vice-pres. Carla Magnante 2) ASSOCIAZIONE AMARCORD EMILIANI ROMAGNOLI DELL'ONTARIO Presidente: Filippo Rancati. Vice- pres: Francesco Bugamelli 3) ASSOC. CULTURALE L' ALTRA ITALIA Presidente: Cristiano De Florentiis. Vice-pres. : Maurizio Magnifico 4) OSHAWA ITALIAN RECREATION CLUB Presidente: Tony Rizzuto. Vice-pres.: Marco Rocca 5) THE ITALIAN CANADIAN CLUB OF BURLINGTON Presidente: Joanne Nigro. Vice-pres. : Doris McGuire 6) ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE DI HAMILTON: Presidente: Fausto Chiocchio. Vice President.: Silvano Pascolini. COPTATI PER IL COMITES 2017 Informiamo altresi che membri coptati per il COMITES di Toronto sono: Mario Gentile da parte dell' Associazione Amarcord Emiliani Romagnoli dell'Ontario e Frank Stendardo da parte del The Italian Canadian Club of Burlington. Come e’ noto, secondondo i regolamenti previstri da ROMA, il numero di membri eletti del Comites e’ di 12 (di nazionalita’ italiana) a cui vanno aggiunti altri 4(coptati) di origine italiana ma non “cittadini”. I nomi dei coptati devono essere sottoposti dalle associazioni riconosciute dal Consolato; in questo caso solo dalle 6 associazioni sopraccitate. 3