In Cucina con Bettina
In scena al Lago Cafe ’ e Pizzeria
La “ Strina ”
Betty Lepore
Eccoci di ritorno con un nuovo anno , con tante ricette e cenni storici di gastronomia da condivire insieme ai nostri cari lettori . Nel mese di Gennaio pensiamo tuti a mangiare leggero per smaltire quel chiletto in piu ’ per colpa delle Sante Feste , ma incominciamo anche i preparativi per le salsicce di maiale , i prosciutti , capicolli e soppressate ! Poi ancora pensiamo al Carnevale che arrivera ’ con la sua allegria e dolci . Chiacchiere , bugie , cenci , sfrappole e castagnole , ravioli dolci e tortelli , ogni regione italiana ha le sue tradizioni e i suoi dolci preferiti . Un vero viaggio nella tradizione gastronomica italiana . Provate queste top ricette per un Carnevale di successo assicurato !
SFRAPPOLE : 200 gr di farina ; 40 gr di burro o strutto ; 2 uova ; 2 cucchiai di zucchero ; 1 limone ; olio per friggere ; zucchero a velo ; sale . Preparazione : Impastate rapidamente la farina , le uova , il burro , lo zucchero , una presa di sale e la scorza grattugiata del limone . Impastate fino ad ottenere un impasto liscio , omogeneo e non appicicoso e dategli la forma di una palla . Lasciate riposare la pasta per 30 minuti coperta da pellicola in frigo . Riprendete l ’ impasto e tiratelo col mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile di circa 3 / 4mm . Tagliatela a striscioline di circa 3 / 4 cm di larghezza con l ’ aiuto di una rotella dentellata . Portate a temperatura abbondante olio per friggere in un tegame e friggete le frappe per alcuni minuti fino a quando non diventeranno belle dorate . Scolatele su carta assorbente , quindi una volta asciutte dall ’ olio in eccesso , spolveratele con zucchero a velo .
CASTAGNOLE DI CARNEVALE : 370 g di farina ; 80 g di zucchero ; 3 uova ;
60 g di burro ; 1 cucchiaino da caffè di lievito vanigliato ( Bertolini ); 1 limone grattugiato ; zucchero a velo ; Sale ; olio per frittura . Preparazione : In una terrina ammorbidite il burro , incorporate lo zucchero e poi le uova , una alla volta . Aspettate che si amalgami bene l ’ uovo prima di passare al successivo . Mescolate e unite anche la buccia grattugiata del limone , un pizzico di sale e tanta farina quanto basta ad ottenere un impasto morbido e omogeneo . Alla fine aggiungete il lievito setacciato . Staccate con le mani dall ’ impasto dei piccoli pezzetti e formateci delle palline . Friggete le castagnole in abbondante olio bollente fino a che non assumono un bel colore dorato . Toglietele dall ’ olio con l ’ aiuto di una schiumarola e mettetele ad asciugare su carta assorbente . Prima di servirle , spolveratele con zucchero a velo o con quello semolato .
CICERCHIATA DI CARNEVALE : 400 gr di farina bianca ; 3 uova ; 1 limone ; 1 decilitro di vino bianco secco ; 1 dl olio EVO ; 40 gr di zucchero ; 500 gr di miele ; 80 gr di frutta candita mista ; 120 gr di mandorle sgusciate ; q . b . olio per friggere . Preparazione : Versa la farina a fontana sulla spianatoia e sgusciaci le 3 uova al centro . Aggiungi il vino bianco , 1 dl di olio extravergine di oliva , la scorza grattugiata di 1 / 2 limone e lo zucchero . Inizia ad amalgamare gli ingredienti con la forchetta ; poi con le mani , in modo da ottenere un composto morbido e liscio . Oppure raccogliere il tutto in una planetaria . Forma una palla , avvolgila in pellicola e falla riposare per 30 minuti . Poi dividi il composto in 5-6 parti . Rotola una parte per volta sulla spianatoia infarinata , in modo da ottenere un lungo cordoncino di circa 1 cm di spessore e taglialo a tocchetti di circa 1,5 cm di lunghezza , ottenendo cosi ’ tante palline . Scalda abbondante olio per friggere nella padella a bordi alti e friggi poche palline per volta , in modo che risultino ben dorate . Sgocciolale su carta assorbente e falle raffreddare . Spezzetta grossolanamente le mandorle e taglia a dadini la frutta candita ( lascia le ciliegie intere ). Trasferisci il miele in una casseruola , aggiungi 2 cucchiai di acqua e scaldalo a fuoco basso , in modo che risulti ben fluido . Unisci le palline fritte preparate , i canditi e le mandorle e prosegui la cottura per 5-6 minuti , mescolando con delicatezza , in modo che le palline assorbano buona parte del miele . Trasferisci il tutto nello stampo a ciambella unto con olio extravergine , compatta leggermente e lascia raffreddare . Sforma la cicerchiata in un piatto da portata . 10 gennaio 2017 Panorama
Nella foto a sin . Romolo Groe , prorietario di Lago Cafe ' e Pizzeria si esibisce in una Strina scritta dal caro fratello Domenico accompagnato da due suonatori alla chitarra e fisarmonica .
La “ strina ” tipica tradizione calabrese che consiste nell ’ augurare in dialetto calabrese Buon natale e Felice Anno Nuovo a tutti i componenti della famiglia , e ’ stata messa in scena presso il Lago Cafe ’ e Pizzeria di Woodbridge con la partecipazione di un folto
Sabriba e Franco pubblico . La strina e ’ stata organizzata da
Romolo Groe , proprietario del locale , che ha voluto onorare la memoria del caro fratello Domenico Groe , noto cultore della cultura e tradizioni calabresi , scomparso recentemente . Romolo Groe e altri cantori , che si sono avvicendati sul podio , hanno interpretato versi della “ strina ” composti da Domenico Groe , accompagnati da suonatori con chitarra , fisarmonica e tamburello . La " strina " rappresenta un tipico " canto dei questuanti ". Di casa in casa i suonatori andavano a portare la " buona novella " della nascita di Cristo , ottenendo in
Nella foto si riconoscono Lina Cavaliere e Tony Galletta istruttori di danza al Lago Cafe ' e Pizzaria tutti i giovedi '.
pagamento ed in ringraziamento uova , formaggio , olio , vino e salumi . Canto d ' augurio per la solennità del Natale e per il nuovo anno , veniva cantato all ' uscio delle famiglie facoltose , almeno inizialmente poi , con le migliorate condizioni economiche delle popolazioni rurali della Calabria , questa tradizione è andata via via scomparendo quasi del tutto per tornare , ai giorni nostri a cura di compagnie popolari che si dedicano alla
riscoperta ed al mantenimento delle antiche tradizioni . Ai giorni nostri viene portata da gruppi di ragazzi ed amici in casa dei parenti stretti e degli amici intimi per augurare di trascorrere felicemente le festività e tanta fortuna per il nuovo anno . La " strina " ha il senso della solidarietà e dell ' ospitalità tipico della gente di Calabria .