Pallavoliamo Maggio 2014 | Page 57

W VOLI LA .PAL WW O.IT AM 59 Ma la vera occasione di Silvia è tinta di azzurro: viene chiamata da Marco Mencarelli ad un collegiale di selezioni, ed è lì che il suo destino cambia radicalmente direzione. “Fino ad un anno prima avevo sempre giocato come centrale. Ero molto alta per la mia età ed era naturale inserirmi in quel ruolo. Mio padre però – che è stato il mio allenatore per anni e lo è ancora a Porcia - ha notato in me delle potenzialità come palleggiatore, e mi ha fatto provare questo ruolo. Ho giocato così il mio primo trofeo delle regioni in cabina di regia e questa esperienza mi è valsa la convocazione in nazionale proprio in questo ruolo, come secondo palleggiatore... all’inizio mi sembrava tutto più grande di me, pensavo ci fossero giocatrici della mia età molto più brave e già molto più esperte. Però sono stata scelta proprio io, e non per una squadra qualsiasi”. Silvia a 15 anni quando parte per Roma, dove il club Italia lavorava ancora prima di trasferirsi a Milano. Un cambio radicale di vita, un’esperienza precoce di maturità, un sogno che sembra poter diventare realtà. “Ho capito ben presto che il Club Italia non era affatto un punto di arrivo, ma un punto di partenza, una situazione nella