L’Editoriale
Ragazz
P
er noi che siamo appassionati di volley femminile,
la pallavolo potrà essere anche un chiodo fisso, ma
non è mai una fissazione: un filo rosso, anzi rosa,
ci ha sempre guidato nel labirinto delle discipline sportive al
femminile, alla scoperta di mondi paralleli dei quali talvolta
si ignora - o si vuole ignorare – l’esistenza.
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La protagonista che fa capolino tra le pallavoliste in
questo numero è una calciatrice, per giunta scudettata:
la sua squadra volava verso il successo finale mentre il
mondo del calcio femminile attraversava una primavera
di ribellione, la cui miccia si è accesa con la polemica sul
dilettantismo che condiziona lo sport in rosa ed è esplosa con
le dichiarazioni di Belloli. Scioperi, proteste, rivendicazioni
di un riconoscimento per un lavoro che non è minore rispetto
a quello svolto dai colleghi uomini: nel calcio la situazione
delle donne di sport emerge in tutta la sua contraddittorietà.
E poi, succede che una campionessa come Tania Cagnotto
porti a casa un oro storico nella disciplina dei tuffi da 1m: un
risultato che tuttavia non riesce a scompaginare l’ordinato
meccanismo secondo il quale il calciomercato d’estate deve
spadroneggiare sulle prime pagine dei quotidiani sportivi