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pietre contadine. Un ritorno alle radici.
“Per quanto mi sia ormai abituata a
viaggiare e a contaminarmi con altri
mondi, ritornare a casa ha per me sempre
un sapore speciale: sono molto legata alla
mia terra e alla mia famiglia, che per me
fanno un tutt’uno, un ambiente di cui
nutrirmi e nel quale rinvigorirmi in vista
del lungo periodo di lontananza che mi
aspetta, in particolare in questa stagione.
L’accento cambia e cambierà ancora di
più quest’anno all’estero, ma non cambia
la mia identità culturale, alla quale
tengo tantissimo, e che porterò con me,
idealmente, insieme a tante cose materiali,
come l’olio buono della mia terra. Sono
sradicata da tanti anni, ma è sempre e
comunque qui che ritrovo le mie emozioni
e le mie motivazioni per riprendere di
slancio il mi percorso sportivo e di vita.
“Come l’albero alla terra”, è un verso che
esprime perfettamente la mia gratitudine
nei confronti dei miei genitori e della mia
famiglia, senza la quale, lo so per certo,
non sarei arrivata dove sono, senza la
quale probabilmente non sarei niente di
ciò che sono”.
Un titolo ad effetto, che nasconde
una bella verità: come l’ulivo cresce
faticosamente ritornando su se stesso
ma puntando dritto verso il cielo, anche
Valeria continua il suo percorso, percorso
che porterà i suoi frutti.
Servizio di Martina Ricca
Fotografie di Giulio Fasiello
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