L’Editoriale
In Equilibrio
Giru, bivu, dantzendi asusu e' unu filu. Deu seu comenti coriandulu, ca antia simbillu a un anghelu. Istimamì immoi, ca crasi no app'essi innoi... Quante volte in questi ultimi mesi ho ripetuto quasi come un mantra, il ritornello della canzone sanremese di Ilaria Porceddu, giovane promessa della musica italiana. Sia perché adoro questo pezzo, sia perché le parole (anche in italiano) di questa canzone, tante volte mi hanno ricordato come ho vissuto in questi ultimi mesi… Dove mi porterà la vita? La risposta è ovunque ci sia pallavolo femminile, dove si giochi o semplicemente ci siano i suoi personaggi… e così Alassio, Roma, ancora Roma, Napoli e poi San Benedetto del Tronto… Una carovana lenta, quasi un circo, come la metafora del testo della Porceddu, un circo quello della pallavolo dove le protagoniste vivono in equilibrio fra società che spariscono, nuove o riciclate che appaiono alla ribalta della serie A, ma anche di eventi spettacolari come il Gran Slam di beachvolley al Foro Italico o il Lega Volley Summer Tour. Spettacoli che forse proprio perché lontani dalle “muffe” dei palazzetti, regalano emozioni e raggi di sole capaci di scaldare ancora i cuori di chi con passione affolla le tribune di questo sport meraviglioso, attratto forse dalle bellezze che sfilano in campo, ma anche dalle gesta maestose di domatrici di palloni, di acrobate ed equlibriste…dello sport che amiamo. Uno sport sempre troppo poco pubblicizzato e valorizzato, snobbato dai media che “contano”, e poco frequentato dagli sportivi italiani, ma che quando arriva agli occhi della gente non può che far esclamare a tutti : “mamma mia!” Far esplodere un battito di mani. E lasciare occhi e bocche aperte come quelle di bambini. E così, anch’io, sempre più innamorato dello sport che amiamo: Giro, vivo, in equilibrio su un filo… Dove mi porterà la vita? A scommettere, potete crederci, ancora nella pallavolo femminile, a credere e ad inseguire sempre più un sogno chiamato Pallavoliamo.it