Pallavoliamo Giugno 2014 | Page 70

LA FABBRICA DEI SOGNI 70 e cioè un luogo che riduce le possibilità di confrontarsi con chi invece opera in modo analogo sulla terraferma. “La prima difficoltà da affrontare sono i costi: una trasferta agevole si può compiere soltanto in aereo, e per una società come la nostra non è affatto facile sostenerne i costi. Anche all’interno della Sardegna, i collegamenti non sono così tanti, e spesso si rischia che una volta terminata la gara non ci sia un mezzo pubblico disponibile per tornare a casa, e quindi siamo costretti a pernottare fuori, con ulteriori costi. La vita di una società sportiva è fatta di tutte queste cose molto pratiche e concrete, senza le quali comunicare bellezza e valori sarebbe impossibile. Per questo noi, come anche altre società simili alla nostra, ci sentiamo in diritto di chiedere aiuto alle federazioni perché strutturino l’attività agonistica con le adeguate tempistiche, e considerando le nostre difficoltà, in modo che organizzandosi con un certo anticipo tutto possa diventare più agevole e realizzabile. Accade che nel volley, ad esempio, si decida di non partecipare ai campionati nazionali perché le spese sono insostenibili, ed è un peccato non poter far valere sul campo i progressi compiuti”.