V.I.P.
cinque brindisi, alcuni tradizionali, altri molto
inconsueti, che raccontano l’anno di Valentina
in Piemonte... un anno in un bicchiere!
BIRRA BALADIN - Eccola, la celebre
birra di Piozzo: il brindisi non è indirizzato
alla sottoscritta, ma alla compagna di casa
della Sghedo, Roberta Rinaldi. Che cos’ha di
speciale? “Lei è davvero speciale, è una ragazza
che ha saputo trasmettere ottimismo anche ad
una persone come me che vede sempre il lato
critico prima di quello positivo. Roberta mi ha
insegnato a prendermi un pò meno sul serio, e
questo mi ha fatto molto bene anche in campo,
facendomi approcciar il campionato molto più
serenamente. Grazie Rina!”
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LA SANGRIA - Sapevate che il carnevale
non è una festa molto sentita soltanto a Venezia,
ma anche in altre città italiane che fanno
del carnevale una vera festa collettiva? “Non
avevo idea di come si festeggiasse il carnevale
a Mondovi’: le strade si riempiono di persone
in maschera, e pensate che sono riusciti a
coinvolgermi anche in un carro a tema, quello
dei Boscaioli”
IL CAFFE’ AMARO - Il morbillo: prenderlo
da grandi può essere molto pericoloso, ma
Valentina h a resistito anche a questo! “Ho
giocato ad Asti con tutti i sintomi: febbre alta,
dolore e bollicine che cominciavano a fare
capolino su tutto i corpo... è stata dura da
mandare giù, come un caffè non ben zuccherato”.
IL BAROLO - dedicato alle avversarie che
hanno dato vita alle gare più combattute: “Ogni
partita ha una storia a sé ma certamente le gare
contro le squadre più blasonate, quelle vinte in
casa davanti al nostro pubblico, sono state le