e si Agita nel Cuore
“Giocavo
a
pallavolo...”
così
risponde Michela ad una signora
che si meraviglia per la sua altezza:
Michela, rossi capelli e occhi color
nocciola, una “r” pronunciata in modo
inconfondibile e un sorriso disarmante
e contagioso, giocava a pallavolo,
ed è stata una talentuosa promessa
nata sotto una brillante stella. La
maglia gialloblu, con addosso la
quale l’ho conosciuta, appunto, era
quella della Pol. Stella San Giovanni
di Rimini La prima volta che l’ho
vista, stava prendendo la rincorsa
per attaccare da posto tre... mi stupii
quando mi dissero che avrebbe di lì a
poco compiuto dodici anni, mi stupii
proprio come la signora che oggi, 14
giugno 2014, in un piccola stanza del
monastero delle Carmelitane Scalze di
Genova, le parla ringraziandola per le
sue preghiere.
Michela Amadori è oggi suor
Michela Elisabetta della Trinità,
e ha celebrato la sua professione
solenne: la stampa, locale e non solo,
ne ha parlato tanto e con una punta
d’orgoglio, ma non è per dovere
giornalistico che mi sono arrampicata
fino alla cima del colle su cui questo
monastero sorge. Mi lega “alla” Michi
un’amicizia fatta della condivisione
di tutta una parte di vita, una
condivisione profonda anche se non
sempre gomito a gomito: ci siamo
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