COVER GIRL
20
dell’Università del Minnesota. La squadra era
forte, il coach una leggenda, e l’università era a soli
dieci minuti da casa mia! Queste ragioni mi hanno
convinto a giocare per il mio college per quattro
anni. Contemporaneamente, si è aperta la strada
della nazionale giovanile, con la quale ho viaggiato
per il mondo. Queste esperienze mi hanno aperto gli
occhi a culture diverse e ho visitato Paesi che non
avrei mai visto se non fosse stato per la pallavolo. A
metà della mia carriera pallavolistica nel college, ho
cominciato a pensare che sarei potuta diventare una
pallavolista professionista. Il mio allenatore, Mike
Hebert, mi ha sostenuto in questa scelta e mi ha
aiutato a prendere fiducia in me stessa insegnandomi
il giusto approccio. La possibilità di giocare per la
nazionale maggiore mi ha fatto sognare ancora più
in grande il mio futuro nella pallavolo”.
Il ruolo scelto per Lauren è il centrale: una
scelta obbligata o un destino, in ogni caso una
scelta di successo. “Come accade sempre alle
giovani giocatrici, la maggior parte delle ragazze più
alte vengono automaticamente fatte giocare come
centrali, e naturalmente anche io ho cominciato
in questo ruolo. Penso che sia un ruolo difficile ma
mi piace giocare in questa posizione e affrontare le
sfide a muro e in attacco. Comunque, come molte
delle mie compagne di squadra potranno raccontarvi,
io ho sempre desiderato in cuor mio essere un
palleggiatore perché mi piace cogliere ogni occasione
di partecipare al gioco durante l’allenamento o la
gara!”
E così sono arrivate le prime vittorie, sia
con la maglia del college che on quella della
nazionale: l’ultima finale vinta contro le favorite
del campionato universitario, o la prima finale del
World Grand Prix giocata nel 2013 sono ricordi
indelebili per Lauren. Restano ancor di più nella