SABBIA ROVENTE
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Di Margherita fra le sue passioni,
scopriamo anche una vena artistica:
Oltre a leggere, mi piace tanto disegnare,
soprattutto paesaggi ed animali. Questa
dote me l’ha trasmessa la mia prof. di
Educazione Artistica delle scuole medie,
che era molto brava e credeva nelle mie
doti di “pittrice”, ma con la pallavolo non
ho avuto tempo di continuare con l’arte,
se non come passatempo... Gli animali mi
piacciono anche dal vero, in particolare
i gatti, e a casa a Salgareda ne ho tanti”.
Come tutti i ragazzi della sua età, anche
la giovane veneta ascolta tanta musica, in
particolare i Linkin Park, ma anche musica
un po’ “retrò” ma immortale, come quella
di Lucio Battisti o Michael Jackson:“Ogni
tanto mi capita di andare anche in discoteca,
come del resto tutti i ragazzi della mia età,
ma soprattutto preferisco le uscite con le
amiche, e fortunatamente in questi anni di
pallavolo ne ho avute tante”.
Quello che è certo è che il fulcro della
vita di Margherita Bianchin restano gli
affetti e le certezze: “Non so dove sarò
fra qualche anno, ma l’importante è che
accanto a me ci siano sempre le persone
che mi vogliono bene, e magari un lavoro
sicuro... anche extra sportivo, perché non
so se la pallavolo indoor possa darmi da
vivere, e il beach...”. Sì, il beach volley, che
alla nostra protagonista ha già regalato due
scudetti, non è nel nostro Paese ancora
così strutturato da dare la possibilità
a chi volesse praticarlo tutto l’anno di
farlo in maniera continuativa, se non in
rare eccezioni: “Io aspetto che si presenti
l’occasione di praticare solo il beach volley,
nel frattempo mi impegno al massimo per