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quest’anno mi ha portato ha un nome preciso,
e si chiama Andrea. Lui è un cestista, gioca a
Varese, studia psicologia, ed è una splendida
persona, capace di sostenermi in ogni momento
di difficoltà. Il giorno del mio compleanno,
lunedì 9 febbraio, anche se non era previsto,
l’ho trascorso con lui: ero in università, a Roma,
perché dovevo sostenere un esame, e mentre
stavo aspettando che mi chiamassero ricevo una
telefonata... era lui. “Come sta andando? Dai
esci dall’aula, tanto non puoi parlare al telefono
se rimani dentro”. Esco, e indovinate un po’?
Andrea era lì davanti a me, dopo un viaggio
che, ritorno compreso, avrebbe occupato tutto il
suo giorno libero.
Inutile dirvi che è stato questo il regalo più
bello che ho ricevuto... ma c’è un desiderio che
vorrei esprimere, anche se ho già soffiato le
candeline sulla torta: vorrei trovare un punto di
incontro, riuscire a trovare un posto del mondo
dove, pur continuando a fare le cose che mi
piacciono, possa stare accanto alla persona che
amo di più. Chiedo tanto? Forse, ma questo è
quello che cerco, questo è il ritmo, il respiro,
che voglio dare alla mia vita.
Giulia Toti
Testo raccolto da Martina Ricca
Fotografie di Luigi Di Fiore
Photo Editor: Martina Brunato
Si ringrazia per la preziosa ospitalità
Boscolo Hotel Milano
http://milano.boscolohotels.com/it/
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