sempre gli anni delle giovanili, quelli
delle prime vittorie, dei primi successi,
della scoperta di un mondo che avresti
conquistato e fatto tuo.
vita, di avere una bellissima famiglia
unita e tanta salute.
Forse amo quei momenti perché
mi ricordano un periodo della vita in
cui eravamo molto vicine, fisicamente,
nonostante la nostra diversità: tu solare,
sempre allegra, anche appena sveglia
di mattina, io più lunare, ombrosa, non
sempre di buon umore. Eravamo vicine,
ma non per questo ti ho voluto tenere
legata ad un granello di sabbia... la mia
romagnola!
La tua mamma
Non sono molto brava a scrivere
quello che penso e che vorrei dirti, quella
brava in questo sei tu... cosa dire? Che
sei una persona speciale sotto ogni punto
di vista, e che io avrei voluto essere
come te: tu riesci sempre a stupirmi ogni
giorno che passa. Ti prego di rimanere
così come sei, con la tua umiltà che ti
ha sempre contraddistinto, è perché
no, qualche volta ti ha anche deluso; ti
auguro, come dici sempre tu, di arrivare
ai massimi livelli nella pallavolo e nella
Un bacio e un abbraccio grande
Monica
Testo raccolto da Martina Ricca
Si ringraziano Monica D’Orazi e
Giorgio Bisconti per le immagini
gentilmente concesse
Editing Giulio Fasiello
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