Pallavoliamo Dicembre 2014 | Page 14

COVER GIRL ha reso sempre più noto. Le abbiamo incontrate proprio nel giorno in cui la loro avventura poteva prendere ufficialmente avvio, il 14 dicembre, data che ha sancito la fine della squalifica di Greta dai campi di gioco nazionali e internazionali. Non è da questa data, tuttavia, che questa avventura ha preso forma: elaborato quello che lei stessa ha definito un “lutto”, Greta si è guardata intorno e ha deciso di riprendere da dove aveva lasciato, ovvero dalle sue orme sulla sabbia. Quello firmato “Cicolari” è un vero progetto, che nasce a partire da un cambio di mentalità. “Sono stata 14 sempre affascinata dal beach volley per il fatto che esalta molto le qualità reali dei singoli giocatori: non si ha una squadra intorno disposta a coprire i punti deboli, nonostante il sostegno della compagna sia fondamentale; non c’è in panchina un allenatore che ti suggerisca cosa fare se ti giri verso di lui in cerca di consigli. Il più bravo, vince, chi non è altrettanto forte, deve accettare la sconfitta e farne tesoro per migliorare. Questa, a mio parere, è l’essenza dello sport, e il beach volley la esprime pienamente. Tuttavia, giocando sotto l’ala di un’organizzazione, resta un certo spirito di appartenenza, e si è anche sollevati da alcune responsabilità organizzative, il che da certi punti di vista è senz’altro un bene... ma ora che sono io ad organizzare la mia attività sportiva, mi sento come se fossi passata dall’essere operaia all’essere un’imprenditrice, e vi confesso che è un aspetto molto