L’INTRUSO
culto religioso, Paese in cui affondano le radici del
Cristianesimo, si cada così banalmente in questo
tranello del “consumismo”, questo tranello dell’incasso.
La storia più vecchia del mondo, lo scontro più antico:
Dio contro Mammona (il dio denaro).
La pallavolo italiana da anni lascia vincere questo
idolo, speriamo il vero Dio non se la prenda troppo
a male... Magari non vinciamo mai un Oro a livello
internazionale per una specie di legge del contrappasso!!
Ovviamente scherzo, anche se si dice che, scherzando
scherzando, si potrebbe dire la verità... ma non è il mio
caso.
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Ancora più strano è che invece qui in Francia dove i giovani a stento sanno chi sia Gesù, che cosa sia
la Trinità o quali siano le parole del Padre Nostro - per
Natale non si scenda in campo. Non so i veri motivi di
questa scelta, ma a questi “motivi” sono infinitamente
grato. Natale a casa (se Dio vuole, sono ancora in aereo.,.
è il mezzo più sicuro, ma non si sa mai!) questo mi
riempie di gioia.
Poi ieri abbiamo vinto in casa contro Ajaccio 3-1,
una splendida vittoria - in una splendida partita - che
ci fa restare a contatto con il trenino di testa guidato
da Cannes e da Parigi, seguite nell’ordine a 23 punti da
Lione e Sète e a 21 Toulouse, Ajaccio, Beauvais e Tours.
Stacchiamo la testa quindi per 4 giorni per tornare
in palestra il 26: sì, anche noi, ma festeggiato il Natale
a casa e non in qualche pullman per raggiungere un
palazzetto, cosa che, ahimé, faranno molti miei amici e
compagni il giorno 25 dicembre.
Auguri a tutti di buon Natale, come direbbero in
Francia... Joyeux Noël!
Davide #8
Photo Spacer’s Toulouse - https://www.facebo