fondamentale indiv iduale, dipende solo
da chi l’esegue e non dagli avversari o da
un compagno. In battuta si è soli, soli con
la propria tecnica, con le informazioni
tattiche da seguire e soprattutto con il
proprio stato emotivo, che mai come nella
battuta
può essere determinante sia in
positivo sia in negativo.
Ora... qual è la battuta migliore? Quella
che fa punto! Troppo spesso si sceglie la
battuta seguendo i modelli di prestazione e
ci si dimentica delle caratteristiche fisiche
ed emotive dell’atleta. Il modello più
diffuso negli ultimi anni è il jump-f lot...
ma perché si deve battere così? Facile,
perché a livello giovanile si vince così e ad
alto e medio livello è il ser vizio che crea
più difficoltà alla ricezione avversaria.
Prima però sarà opportuno imparare
a camminare e poi a correre , quindi sarà
più giusto imparare una buona ed efficace
battuta piedi a terra da vicino e poi
imparare le altre tecniche, così da poter
poi scegliere quella più utile ed efficace.
È sempre una buona tecnica di base e in
questo caso una buona esecuzione tecnica
della battuta che creerà delle certezze,
sicurezze anche emotive tali da far eseguire
la miglior battuta possibile in ogni
circostanza.
Non è la stessa cosa andare in battuta
sullo 0 a 0 del primo set o sul 14- 13 del
quinto set con gli avversari in vantaggio,
quindi l’aspetto emotivo è sicuramente
determinante, supportato dalla miglior
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