giocare col classico usando musiche
più moderne, uscendo così un po’
fuori dal balletto romantico. Quello
che sto vivendo è il mio primo anno
qui ad Artedanza come insegnante
di danza classica. Una delle prime
cose che spero di trasmettere alle
mie allieve è la disciplina, che per
me, nonostante sia molto g iovane, è
fondamentale e può ritornare utile
anche nella vita quotidiana,
nello studio, nella gestione
del tempo. Un altro
aspetto che spero di
trasmettere alle mie
allieve
è
senz’altro
l’amore e la passione
che ho da sempre, senza
essere troppo rigida, perché mi rendo
conto che per le ragazze deve essere
un piacere venire in sala: divertirsi
si, ma anche lavorare. Cosa può
dare la danza? Tantissimo, dalla
coordinazione,
alla
preparazione
fisica, senza dimenticare che si usa
tutto il corpo, testa compresa».
È tempo di salutare Monica, Alice
e Francesca: le allieve stanno per
arrivare e devono prepararsi prima di 123
entrare in sala. Un altro pomeriggio
di danza, passione, musica, tecnica,
emozioni le attende: oggi, come ieri e
come domani.
Servizio di Monica Mares
Fotografie Luigi Boccia