cercano, ma a dimostrare il suo interesse verso
di lei è anche François Salvagni, che siede
ancora sulla panchina di Torino dopo una
stagione controversa e difficile. “La condizione
di incertezza in cui la società versava mi ha
reso titubante nella scelta, ma andare in seria A
era uno dei miei obiettivi, da sempre, e averlo
a portata di mano mi sembrava un sogno...
per questo ho accettato la proposta di Torino”.
La serie A, tuttavia, resta per ora un sogno
infranto: la vita di Camilla si snoda tra gli
allenamenti intensi senza avere un obiettivo
settimanale, nella più totale incertezza
economica e soprattutto senza la possibilità
di fare qualcosa di diverso dal volley. La
frequenza scolastica è incompatibile con gli
allenamenti, e anche se con giusta ostinazione
la centrale non rinunica ai suoi obiettivi
extrasportivi, Camilla deve fare i conti con
l’impossibilità di frequentare una scuola
privata e con un’adolescenza impegnativa che
le ha già sottratto un anno di scuola. Come
prima esperienza fuori dalla società che l’ha
cullata e voluta sempre fortemente con la sua il campo da gioco. A costo di allontanarsi
maglia sulle spalle, quella di Camilla è tale da dalla famiglia, di mettere tra sé e i gli affetti
scoraggiare chiunque.
più cari migliaia di chilometri, anche quando
il prezzo di tutto questo è, come nel suo caso,
Eppure, ogni giorno il borsone è pronto particolarmente alto. “Il mondo della pallavolo
per essere portato negli spogliatoi: il rispetto è molto cambiato da quando ho cominciato a
per se stessa, per le proprie compagne, per giocare, così come è cambiato il mio rapporto
chi guida e organizza il lavoro in palestra, con questo mondo: prima per me erano solo
per chi come lei non vuole che un sogno si il campo e la palestra ad avere importanza,
infranga definitivamente, è più forte della ora “pallavolo” significa anche “lavoro”, con
delusione, della rabbia, dell’amarezza, della il quale si cerca di vivere, e in tanti casi, di
frustrazione. Tutti sentimenti con i quali la sopravvivere, perché il volley femminile non è
passione di Camilla per la pallavolo combatte più la disciplina stellare che sembrava aspettarti
quotidianamente, in attesa che la soluzione a braccia aperte per portarti in alto, dove i
delle vicende della società piemontese e il sacrifici potevano essere ripagati realmente.
mercato di gennaio possano sbloccare la sua Sento il bisogno di essere ricompensata per
situazione e restituirle ciò che più le manca: quello che sto facendo, nonostante tutto, e per
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