Pallavoliamo Dicembre 2013 | Page 47

cercano, ma a dimostrare il suo interesse verso di lei è anche François Salvagni, che siede ancora sulla panchina di Torino dopo una stagione controversa e difficile. “La condizione di incertezza in cui la società versava mi ha reso titubante nella scelta, ma andare in seria A era uno dei miei obiettivi, da sempre, e averlo a portata di mano mi sembrava un sogno... per questo ho accettato la proposta di Torino”. La serie A, tuttavia, resta per ora un sogno infranto: la vita di Camilla si snoda tra gli allenamenti intensi senza avere un obiettivo settimanale, nella più totale incertezza economica e soprattutto senza la possibilità di fare qualcosa di diverso dal volley. La frequenza scolastica è incompatibile con gli allenamenti, e anche se con giusta ostinazione la centrale non rinunica ai suoi obiettivi extrasportivi, Camilla deve fare i conti con l’impossibilità di frequentare una scuola privata e con un’adolescenza impegnativa che le ha già sottratto un anno di scuola. Come prima esperienza fuori dalla società che l’ha cullata e voluta sempre fortemente con la sua il campo da gioco. A costo di allontanarsi maglia sulle spalle, quella di Camilla è tale da dalla famiglia, di mettere tra sé e i gli affetti scoraggiare chiunque. più cari migliaia di chilometri, anche quando il prezzo di tutto questo è, come nel suo caso, Eppure, ogni giorno il borsone è pronto particolarmente alto. “Il mondo della pallavolo per essere portato negli spogliatoi: il rispetto è molto cambiato da quando ho cominciato a per se stessa, per le proprie compagne, per giocare, così come è cambiato il mio rapporto chi guida e organizza il lavoro in palestra, con questo mondo: prima per me erano solo per chi come lei non vuole che un sogno si il campo e la palestra ad avere importanza, infranga definitivamente, è più forte della ora “pallavolo” significa anche “lavoro”, con delusione, della rabbia, dell’amarezza, della il quale si cerca di vivere, e in tanti casi, di frustrazione. Tutti sentimenti con i quali la sopravvivere, perché il volley femminile non è passione di Camilla per la pallavolo combatte più la disciplina stellare che sembrava aspettarti quotidianamente, in attesa che la soluzione a braccia aperte per portarti in alto, dove i delle vicende della società piemontese e il sacrifici potevano essere ripagati realmente. mercato di gennaio possano sbloccare la sua Sento il bisogno di essere ricompensata per situazione e restituirle ciò che più le manca: quello che sto facendo, nonostante tutto, e per 47