Pallavoliamo Dicembre 2013 | Page 41

LA GRANDE PROVA Camilla Neriotti è una giocatrice del Torino Volley. È, o sarebbe: le vicende della società piemontese sono note a tutti gli appassionati di volley femminile, vicende che ne fanno, di fatto, in un campionato caratterizzato dalla classifica “dispari”, una squadra fantasma, con una maglia della quale possiamo soltanto immaginare i colori. Una squadra fantasma, le giocatrici della quale, tuttavia, sono atlete in carne ed ossa: è questa riflessione che ci ha spinto a raccontare la storia di Camilla, giovane centrale che seguiamo dai tempi delle finali nazionali U18 del 2010; l’anno seguente, l’abbiamo vista vincere un premio individuale prestigioso, quello di miglior centrale della categoria: ci ha colpito l’emozione con cui l’ha accolto, emozione che traspariva anche nella sua voce durante la breve intervista che le dedicammo allora. L’abbiamo seguita da lontano, fino a perderne le tracce e a ritrovarla nelle nebbie torinesi, con un carico di speranze, di delusioni, e soprattutto di determinazione, perché la pallavolo, nonostante tutto, è il suo presente, e anche il suo futuro. “Prima di giocare a pallavolo ero una baskettara: ho giocato sette anni a pallacanestro nella squadra della scuola, e dopo qualche tempo ci siamo anche iscritti ai campionati di categoria: il basket mi divertiva molto. Mentre frequentavo le scuole medie, tuttavia, le mie compagne di squadra mi hanno convinto a provare il volley, e poiché dopo i 12 anni non è più possibile costituire squadre miste, e si sa, il basket non è considerato proprio uno sport per donne, ho deciso di provare... e di continuare”. Dopo i primi allenamenti, Camilla viene 41