Pallavoliamo Dicembre 2013 | Page 39

W VOLI LA .PAL WW O.IT AM io, Veronica: lo dico sentendomi davvero debitrice di quello che sono. Ma se c’è una persona con la quale vorrei continuare a condividere tutto quanto sto vivendo, è certamente Erica, mi sorella da sempre, mia compagna per tanti anni: soffiando le candeline, un desiderio che vorrei esprimere è certamente... tornare a giocare insieme a lei, almeno per un’altra stagione. È stato strano non vederla in campo, durante l’ultimo campionato delle giovanili a San Donà: lei per me è sempre stata un punto di riferimento. È stato difficile, soprattutto, non chiacchierare più, nel nostro letto, di tutto quanto ci era accaduto durante la giornata, non litigare più per quella stessa maglietta che avremmo voluto indossare, finendo poi per cederla, immancabilmente, perché a me non piace litigare! per fortuna c’è stato sempre chi mi ha ricordato il valore dell’umiltà: credo che sia questa la vera grande qualità di un idolo, o di un campione... io ne ho conosciuti, in carne ed ossa, di giocatori che nonostante una bella carriera sono rimasti affezionati alle cose semplici, sapendole apprezzare e godendone ogni giorno. Grazie a tutte le persone che ho incontrato sul mio cammino, io sono Un passo, la nostra lontananza, che ha preceduto un cambiamento ancora più radicale: quello di sperimentare cosa significa vivere da sola, arrangiarsi in tante piccole cose, essere responsabile di fare un bucato, di una casa, di me stessa... diventare grande, diventare, un po’ di più me stessa. È così che festeggio i miei 20 anni: con la pallavolo che mi ha cullato, con le compagne con cui la condivide, con le cose che mi porto nel cuore, e che mi apparterranno sempre. Veronica Gacomel (Testo raccolto da Martina Ricca) 39