Pallavoliamo Dicembre 2013 | Page 37

W VOLI LA .PAL WW O.IT AM fortuna – a seguire le orme di mia sorella e ad iscrivermi a pallavolo... è scoccata subito la scintilla, una passione vera, che non mi ha abbandonato mai, nemmeno nei momenti di crisi. Avrei dovuto uscire pressoché incolume dall’esperienza sportiva, perché la pallavolo fa certo meno male del calcio... ho subito tre operazioni, ma grazie a Piero Pasqualini, che mi ha fatto sempre recuperare pienamente, sono ancora qui a sfidare me stessa nello sport che più amo. Avrei dovuto essere una banda, ma un infortunio alla spalla mi ha costretto per lungo tempo a fare bagher, bagher e soltanto bagher. Dopo circa un mese, Michele Minotto mi ha proposto di diventare libero, con mio sommo disappunto iniziale: schiacciare e fare punto ancora oggi è una cosa che mi piace moltissimo fare. Tuttavia, l’altezza non mi avrebbe aiutato, e così ho accettato il compromesso. Oggi il momento più bello e adrenalico di una gara non è nel punto fatto, ma in quello salvato, magari con un recupero impossibile, che si conclude in una frazione di secondo senza che nemmeno io capisca come ho fatto a tenere viv