B-SIDE
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mi hanno sempre consigliata e sostenuta, una
volta dismessa quella maschera di arroganza
dietro la quale nascondevo la mia timidezza.
Con lo stesso Pedullà mi sono scontrata molte
volte, perché non rinuncio mai a difendere
una mia opinione quando sono convinta di
avere ragione; sono anche molto autocritica
e perfezionista... tutti aspetti del carattere
che possono essere positivi, se però non sono
eccessivi. La fiducia ricevuta dalle persone che
ho incontrato mi hanno insegnato a moderare
gli aspetti che potevano danneggiarmi, a
convogliare positivamente le mie energie e
le mie qualità. Ancora oggi a volte sembro
arrabbiata con qualcuno, durante l’allenamento
o la partita, il sorriso mi si spegne e interagisco
poco con le compagne: in realtà. In questi
momenti ce l’ho solo con me stessa, mi chiudo
in una bolla per concentrarmi e magari per
evitare di ripetere errori già commessi”.
Il presente di Gilda si chiama Novara,
una stagione tutta da giocare con la ritrovata
fiducia e serenità necessarie per inseguire
obiettivi di livello; il futuro inizia ad avere
un nome, quello della persona che Gilda ha
accanto, e lentamente inizia a prendere forma
nella sua mente in una selva di domande,
pensieri, preoccupazioni e desideri... da
attraversare con la consueta pazienza, e con la
consueta passione.
Servizio di Martina Ricca
Fotografie di Luigi Di Fiore
Si ringrazia Novarello Villaggio Azzurro per
l’ospitalità