Pallavoliamo Dicembre 2013 | Page 14

COVER GIRL 14 oggi sono squadre molto forti, trovo in essere più similitudini che differenze. Alla Scavolini di allora avevamo creato una squadra giovane, nella quale ognuna di noi era pronta per esplodere e mostrare le sue capacità: la società biancorossa ha colto il meglio di molte giocatrici che poi si sono rivelate delle vere campionesse. Da questo punto di vista il gruppo piacentino è più eterogeneo, ci sono atlete giovani, alcune giovani con molta esperienza, e alcune giocatrici esperte che tanto giovani non sono più... la forza di questa squadra consiste nel non avere una sola giocatrice trainante, ma nel fatto che tutte noi ci alterniamo, gara dopo gara, e anche se dopo set, per prendere la squadra sulle spalle e portarla alla vittoria. In un gioco globalmente equilibrato, tutte noi possiamo emergere in vari momenti della partita o del campionato. Inoltre, abbiamo una panchina straordinaria: tutte noi sappiamo di dover lavorare molto per guadagnarci il posto in campo, che non è mai scontato, ma soprattutto sappiamo di poter contare su tutte le nostre compagne... molte giocatrici che restano in panchina qui a Piacenza sono state titolari in altre squadre o potrebbero benissimo esserlo”. La svolta, nella scorsa stagione, la squadra l’ha vissuta con l’arrivo di Giovanni Caprara, il tecnico che è riuscito a restituire carattere ad una squadra tecnicamente importante, ma moralmente non incisiva... “Con l’arrivo di Gianni si è sbloccato ciò che in me e nelle mie compagne si era inceppato: non riuscivamo a trovare il nostro gioco, e attraverso spunti tecnici intelligenti Gianni è riuscito a oliare dei meccanismi funzionanti in teoria, ma decisamente bloccati nella realtà. Questo ci ha dato molta fiducia, abbiamo capito che per fare bene non dovevamo cercare altrove cose nuove, ma bastava giocare come sapevamo per fare risultati importanti. Questa tendenza dura tutt’ora: c’è molta serenità in palestra, voglia di lavorare e di migliorare, attenzione ai dettagli. Personalmente, adeguo il mio gioco alle attaccanti che ho intorno: mi piacerebbe