Paesaggio Urbano 03.2013 | Page 17

RUBRICA Consequatie min hen > verillam ver Monumenti in forma di segni Monuments in form of signs Franco Purini Ogni città è accompagnata nella sua continua evoluzione da un paratesto in costante crescita. Si tratta di una sfera di contenuti fatta di narrazioni storiche e letterarie, documenti, statuti, rappresentazioni pittoriche, elaborati grafici relativi a progetti o a interpretazioni dell’organismo urbano. Tra questi materiali i disegni, soprattutto quelli che si propongono come estese ricognizioni tematiche, assumono un ruolo determinante ai fini della comprensione dei momenti più decisivi della vita della città. Per questo essi sono altrettanti luoghi conoscitivi e creativi, complessi e a volte poetici dispositivi di accesso ai livelli più segreti delle dinamiche urbane. Il disegno che compare in questa pagina è di Salvatore Bisogni, uno degli architetti che hanno maggiormente contribuito negli ultimi decenni a definire per la metropoli partenopea un futuro all’altezza della sua storia. Eseguito come bozzetto di una tavola per la mostra “L’Urbanistica a Napoli”, organizzata all’interno del Festival Nazionale dell’Unità del 1976, sempre a Napoli, questo suggestivo codice iconico propone una coinvolgente sintesi delle proposte e dei progetti che il grande architetto Luigi Cosenza aveva pensato per la capitale campana. Elementi messi in tensione con una rievocazione della celebre Tavola Strozzi. Disegni di questo tipo dovrebbero essere considerati come simulacri operanti, monumenti in forma di segni della misteriosa e infinita avventura della città. Franco Purini Professore Ordinario di Composizione Architettonica e Urbana, Dipartimento di Architettura, Università di Roma La Sapienza ∙ Full Professor in Architectural Composition and Urban Design, Department of Architecture, University of Rome La Sapienza Every city is doubled within its evolution by an ever growing paratext. This is done by a consistent collection of historical and literary narratives, documents, statutes, and pictorial representations, drawings related to projects or interpretations of the urban organism. Among those materials the drawings, especially those which aim at offering wide thematic recognitions, assume a leading role to achieve a full comprehension of the most decisive aspect of city life. For those reasons, they also act as creative and knowledge loci, complex and even poetic access tools to the most hidden level of the urban dynamics. The drawing we present is by Salvatore Bisogni, one of the architects who mostly contributed over the last decades to define a future for Naples comparable to its historical dignity. Prepared as a sketches table for the exhibition “Urbanism in Naples”, organized as part of the Festival Nazionale dell’Unità in 1976, in Naples as well, this fascinating iconic code offers an inspiring synthesis of the proposals and the projects the great architect Luigi Cosenza addressed to the Campania Capital. It shows elements which establish a tension with a recall of the w V