5.1
La Modellazione Associativa e Parametrica
B2
L’ultimo progetto presentato nella carrellata di esempi del Capitolo 1 mostra
B1
una realtà progettuale e realizzativa molto diversa dalle precedenti, anche
B1
visivamente. Questo poiché la concezione e gli strumenti utilizzati sono
profondamente diversi da quelli tradizionali, in particolare per quanto riguarda
il disegno e l’ideazione. Si tratta dell impiego della cosiddetta “modellazione
parametrica”. In questo paragrafo si intende delinearne le caratteristiche e
A1
stabilire quale sia la convenienza nell’utilizzo della stessa nell’abitare di
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emergenza.
Nel disegno tradizionale come in quello virtuale CAD/CAM, bidimensionale o
tridimensionale, ogni elemento è definito da un set di dati di base. Una linea
per esempio è definita dalle coordinate x,y,z del punto di inizio e il punto
finale, un cerchio è definito come coordinate del centro e lunghezza del
raggio e così via. Prendiamo in considerazione il sistema in Figura 5.1, in cui,
con il disegno tradizionale, rappresentiamo un rettangolo, un cerchio, e un
segmento che congiunge uno spigolo del primo con il centro del secondo.
Nel disegno a carta-matita le informazioni su posizioni e lunghezze sono
analogiche ma presenti (misurabili con il righello), nel disegno CAD esse sono
5.1
Modellazione associativa, la linea A1-B1 collega spigolo del rettangolo a centro del cerchio.
5.2
A seguito di uno spostamento del cerchio, la linea A1-B1 si aggiorna automaticamente in
A1-B2, diversamente, nel disegno CAM/CAD è necessario cancellarla e ridisegnarla.
acquisite dal sistema e richiamabili con appositi strumenti di misura. Non c’è
alcuna differenza strutturale tra i due.
anche le relazioni tra gli elementi sono parte integrante della modellazione:
Qualora all’interno del disegno fosse necessario effettuare una modifica, ad
disegnerò il rettangolo, a partire dai punti base, o dai due lati, o disegnando
esempio spostare il cerchio, per mantenere la relazione fra gli elementi è
manualmente il perimetro, poi il cerchio, individuando i tre punti di passaggio,
necessario eliminare la linea che prima lo congiungeva allo spigolo del
o il centro e il raggio, o il centro e una tangente (le possibilità sono molteplici).
rettangolo, e disegnarne una nuova (vedi Figura 5.2).
Infine definirò la linea non attraverso le coordinate proprie di inizio e fine hic
Un primo ostacolo da superare per capire il concetto di modellazione
et nunc, ma dicendo al software di unire lo spigolo al centro. Associo cioè alla
parametrica è utilizzare un termine appropriato: inizialmente “parametrica” è
linea date proprietà che la definiscono. Nel momento in cui subentra la
leggermente fuorviante come termine, parleremo dunque prima di
necessità di spostare il cerchio, la congiungente è automaticamente
modellazione associativa. In questo tipo tipo di disegno bi e tridimensionale,
ricalcolata nella nuova posizione.
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