alla partenza del mio percorso di ricerca avrebbe costituito dal mio punto di
vista una negligenza.
Metodologia
Questa tesi dunque intende dimostrare non solo l’opportunità ma la necessità
a.
di impiegare i mezzi della modellazione associativa e parametrica per
Paolo Uccello, “I Padri della Prospettiva”.
sviluppare un modulo di emergenza prefabbricato per il contesto worldwide,
matrice storica o identità con cui confrontarsi.
includendo tra i parametri variabili non solo un set di esigenze fisico-tecniche,
Provai lo stesso turbamento che mi prende ogniqualvolta penso alla differenza
derivate da esigenze reali ma purtroppo valide solo in alcuni ristretti e fortunati
che passa tra i mobili della casa produttrice svedese, che mi hanno
contesti, ma ponendo innanzi la sua fattibilità reale, rendendo facile includere
accompagnato (e spesso salvato devo ammettere) in questi anni da studente,
diversi metodi costruttivi, diversi materiali, diversi pacchetti costruttivi.
e la libreria di quercia massiccia che realizzai con mio fratello con i materiali,
Il primo capitolo è una breve raccolta dello stato dell’arte sul tema della
avanzati a seguito del rifacimento del tetto, un paio di anni orsono, monumento4
prefabbricazione, che intende indagare le migliori pratiche, siano esse relative
dell’anima della casa, del piacere del lavoro manuale e della soddisfazione
o meno al tema dell’emergenza, per delinearne i filoni principali e raccogliere
che ne deriva ma soprattutto di radici e senso d’appartenenza. Con il senno
idee su tecniche e disegni. Il secondo capitolo indaga la natura dell’emergenza
del poi mi rendo conto come questo turbamento non fosse una sensazione
nel contesto globale, le dimensioni del fenomeno, i trend di sfollati e rifugiati
che appartenesse soltanto a me stesso, ma fosse anzi fondato e attestato
e la natura dei disastri. Il terzo capitolo indaga gli attori che intervengono nei
anche dalla letteratura riguardo all’abitare di emergenza.
contesti di emergenza, quali siano le loro indicazioni e linee guida, quali siano
A questo punto credo sia quasi superfluo dire al lettore che il percorso
le raccomandazioni e i requisiti, cosa significa progettare qualcosa che sta
intrapreso, con il supporto dei relatori, sia stato molto diverso da quello
sulla linea di confine tra l’architettura e il design. Il quarto capitolo descrive la
descritto pocanzi: ho appreso a mie spese come fosse impossibile realizzare
sfera entro la quale necessariamente si troverà ad operare il progetto,
un modulo di emergenza sostenibile economicamente, tecnologicamente e
l’innovazione sociale, per avere una garanzia di sostenibilità del progetto.
socialmente prescindendo completamente dal fattore locale. A seguito
A partire dall’analisi dei capitoli precedenti, il quinto capitolo indaga le
dell’analisi sullo stato dell’arte ho ritenuto infatti necessario prendere in
possibilità degli strumenti contemporanei di modellazione e disegno,
considerazione tutti gli attori che collaborano all’interno della catena, dalla
prospettando l’alternativa di un modello-progetto aperto a contaminazioni,
disegno del modulo fino alla sua realizzazione ed all’utilizzo conseguente in
materiali, tecniche differenti, che abbia nella sua non-determinazione un
un’ecologia complessiva, poichè il semplice procedere lungo la via tracciata
punto di forza. Il sesto capitolo descrive il metaprogetto proposto, che
corrisponde alle caratteristiche descritte nel capitolo precedente. Infine il
4 Nel senso latino del termine, da monère: ricordare, far sapere.
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