Il seguente capitolo intende delineare tre possibili scenari di applicazione del
prefabbricazione: nel paragrafo 5.4 viene mostrato come la curva di sforzo
modello, che, come detto, non è un progetto vero e proprio ma un set di
all’interno della pratica architettonica si sposti verso l’inizio del processo,
progetti declinabili a seconda delle varie esigenze. Queste esigenze sono per
facendo in modo che sia possibile intervenire più sovente e più frequentemente
lo più sconosciute, fino al momento dell’emergenza stessa: quali saranno i
sulle decisioni, ma è altresì palese che l’area sottesa alla curva (energia
bisogni della popolazione? Cosa è rimasto e cosa manca sul luogo
spesa, sforzo cumulato) è confrontabile nei due casi se simili sono livelli di
dell’emergenza? Quali sono i materiali disponibili? Quali sono le competenze
dettaglio di output.
che possono essere sfruttate sul luogo?
Resta ancora da aggiungere come, nell’ottica del bricolage delle risorse
Di seguito vengono pertanto riportati alcuni scenari futuri possibili, pensati
(paragrafo 4.2), il fatto che sia descritto il processo progettuale all’interno di
appositamente in modo da coprire un ampio ventaglio di materiali, finiture,
un file che può essere, anzi dovrebbe essere scambiato e reso comune come
metodi di prefabbricazione, livelli di coi